Per smettere sono stati sperimentati molti metodi: quello del danaro ha dato esiti positivi, ma in che consiste e perché funziona?
E se l’amore per il danaro fosse la chiave per combattere il vizio del fumo? Ad ipotizzarlo è Karen Lasser, professore associato di medicina presso la Boston School of Medicine, insieme al suo team di esperti. La ricerca è stata pubblicata sull’American Medical Association (JAMA) e ha raccolto buoni risultati. Il punto di partenza è stato un dato alquanto particolare: la maggior parte dei fumatori ha un reddito basso. Stime recenti hanno dimostrato che il 26 per cento dei fumatori americani è al di sotto della soglia di povertà, mentre il 14 per cento si posiziona appena al di sopra della linea. Come sfruttare questo fattore?
La ricerca ha coinvolto 352 persone prese dalle sale di una clinica di Boston. Tutti fumavano almeno 10 sigarette al giorno ma nutrivano il desiderio di smettere di fumare. Questi sono stati divisi in due gruppi: un gruppo è stato semplicemente dotato di brochure informative per aiutarli a ridurre il consumo di sigarette, al secondo è stato promesso un pagamento in contanti qualora fossero riusciti a rinunciare alle sigarette. Al raggiungimento del risultato avrebbero ricevuto 250 dollari, ai quali sarebbero stati aggiunti altri 500 dollari se fossero riusciti ad andare avanti per almeno 12 mesi.
Dai risultati è emerso che nel primo gruppo solo l’1 per cento aveva ottenuto risultati apprezzabili. Nel secondo gruppo, incentivato dal danaro, era andata molto meglio. “Dopo 12 mesi, il 12 per cento del gruppo di intervento che ha ricevuto denaro ha smesso di fumare, mentre solo il 2 per cento del gruppo di controllo aveva abbandonato le sigarette”, ha riferito la coordinatrice Lasser. Nessun dubbio sulla veridicità dei dati, confermati dalle analisi di saliva e urine. Resta da capire e quantificare l’effetto, visto che l’intervento del personale medico e dei trattamenti sostitutivi avrà avuto comunque un peso. Per quanto riguarda gli eventuali fondi per sostenere il metodo del danaro, basti pensare alle spese sostenute dallo Stato nel lungo termine per gli effetti negativi delle sigarette sulla salute dei cittadini. I fondi potrebbero provenire proprio da lì.
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