Il modo in cui va a dormire una coppia la dice lunga sulla sua longevità: 3 segnali cui fare attenzione.
Coricarsi ogni sera l’uno accanto all’altra è una delle routine di coppia più importanti. Scienziati, psicologi, sessuologi e altri esperti provenienti da settori affini non smettono di studiare la questione per capire quali siano i dettagli da non trascurare mai. Tra osservazione e dati sono emersi 3 aspetti da tenere a mente con particolare riguardo.
Tutti e 3 riguardano il modo in cui si va a letto, a prescindere che l’esito sia un approccio romantico o il semplice dormire. Ecco di che si tratta: potrebbe essere utile prendere nota per poi mettere alla prova la propria coppia… Sperando di uscirne vincitori!
- Dare le spalle alla partner: potrebbe sembrare un dettaglio sciocco ma non lo è affatto. Girarsi di spalle crea un distacco, isola l’individuo e gli impedisce di instaurare qualsiasi tipo di discussione. Scambiarsi degli sguardi, dei gesti affettuosi o qualche semplice parola, al contrario, sarebbe un vero toccasana per l’amore.
- Dormire ai due estremi del letto: la distanza fisica che si crea tra il lato destro quello sinistro del letto creano una distanza anche all’interno della coppia. Proprio come nel primo caso, diventa difficile condividere qualcosa con il proprio compagno, mentre la sera potrebbe rappresentare il momento giusto per raccontarsi la giornata a vicenda, confrontarsi e, perché no, coccolarsi.
- Avere orari diversi: numerose ricerche scientifiche hanno provato che andare a letto e svegliarsi alla stessa ora riveste un ruolo importantissimo nella durata della coppia. Se lui o lei sono civette – ovvero vanno a dormire tardi e si svegliano con comodo – mentre l’altro è un gallo – cioè va a dormire presto e si sveglia all’alba – potrebbero esserci dei problemi, sorgere delle incompatibilità. È fondamentale incontrarsi a letto per più tempo possibile, sia per dormire che per fare altro…
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