Veronica voleva punire la cugina di 9 anni e si è seduta sopra di lei: i suoi 150 chili hanno schiacciato la piccola portandola alla morte.
Una banalissima lite familiare è diventata una tragedia che ha coinvolto tutti. Veronica Green Posey, una donna obesa di 64 anni, era in compagnia della cuginetta di 9 anni e voleva sgridarla perché la bambina si stava comportando male. Prima ha provato a colpirla con righe e tubi metallici (provvedimento già di per sé biasimabile) ma poi, vedendo che la piccola continuava a fare i capricci, ha deciso di passare alle maniere forti. La donna si è seduta su di lei con i suoi 150 chili per farla calmare, non rendendosi conto che la mole era veramente esagerata affinché il gesto restasse privo di conseguenze.
E infatti la bambina è morta. “Nei primi 10 minuti di punizione ha implorato pietà ma negli ultimi 2 aveva smesso di parlare”, ha testimoniato Veronica. Quei 12 minuti le sono stati letali, come raccontato dal giornale locale The Pensacola News Journal. L’incredibile vicenda infatti ha avuto luogo a Pensacola, nella Contea di Escambia, in Florida (Stati Uniti). Non era la prima volta che i servizi sociali avevano a che fare con la famiglia della bambina ma stavolta non sarà possibile porre rimedio all’errore. Veronica è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato dalla crudeltà ma poi è stata rilasciata su cauzione (pagando 125 mila dollari).
Ai genitori della vittima non è andata meglio. Oltre alla perdita dovranno fare i conti con la giustizia che li accusa di negligenza. Era loro compito, infatti, fermare la donna ed impedire che una bambina di soli 9 anni morisse schiacciata. 150 chili erano veramente troppi e bisognava rendersi conto che proseguendo con quella tortura per 12 lunghi minuti una semplice punizione sarebbe diventata una condanna. Mentre la giustizia continua a fare il suo corso, la storia ha lasciato sotto shock tutti coloro che hanno provato ad immaginare la sofferenza della bambina.
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