Jessica Ricci ha affidato al web il racconto del suo ultimo intenso anno di vita: è rimasta incinta e ha scoperto di avere un tumore all’utero. Come sta oggi?
Jessica Ricci, per un istante, si è sentita la donna più felice del mondo: 29 anni, neo-sposa e reduce dal viaggio di nozze dei suoi sogni, con un lavoro che ama e una gravidanza appena scoperta. Cosa poteva volere di più dalla vita? Proprio quella sua vita perfetta, però, ha preso una piega inaspettata. A Jessica è stato diagnosticato un tumore al collo dell’utero, così grande da non poter essere operato. Per lei la prospettiva era una sola: chemio lunghe 6 ore. La ragazza era costretta a starsene sdraiata sul lettino di un ospedale, vedendo scendere quelle flebo goccia dopo goccia. Il suo corpo si è cominciato a trasformare, i capelli sono caduti, eppure lei non ha mollato.
A raccontare la vicenda è la stessa Jessica tramite il suo account Facebook, utilizzato per far conoscere a tutti il suo calvario ma anche la sua forza. Un lungo post ha riassunto il suo ultimo anno di vita, caratterizzato appunto da questi due eventi forti e al tempo stesso contrastanti: il tumore e la gravidanza. L’ospedale che l’ha presa in cura – il Policlinico Sant’Orsola di Bologna – rispecchia la sua situazione: da una parte il reparto maternità, quello della “vita”, dall’altra gli ambulatori tra cui anche quello oncologico, della “morte”.
Dopo un iniziale momento di rassegnazione e di sconforto in cui aveva chiesto ai medici quanto lei restasse da vivere, Jessica ha deciso di reagire e ha pensato al bimbo che aveva in grembo, così vicino al tumore. Il piccolo è nato ad agosto e sembra, a detta della sua mamma, che sappia quanto te ne abbiano passate insieme. Jessica ha partorito ma si è anche operata per rimuovere il tumore. Sui social ha raccontato la sua vittoria contro il “bastardo”, suscitando la commozione di quanti sul web avevano seguito la sua vicenda. La storia di Jessica ha il lieto fine più bello: oggi può riprendersi la sua vita perfetta, arricchita anche dall’arrivo del suo invincibile bimbo.
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