Costantino Della Gherardesca: psicofarmaci, impotenza e una soluzione

Costantino Della Gherardesca, conduttore di Pechino Express, ha confessato alcuni “problemini intimi”: l’uso di psicofarmaci lo stava rendendo impotente ma per fortuna ha trovato una soluzione efficace…

“Negli ultimi tre anni ho avuto solo amanti che ho reso insoddisfatti”, ha confessato Costantino Della Gherardesca nel corso di un’intervista piuttosto intima rilasciata al Corriere della Sera. Il conduttore non ha provato alcun imbarazzo nel rivelare i dettagli più piccanti della sua vita privata, tra cui il ricorso agli psicofarmaci (“Prendo psicofarmaci regolarmente, sono contrarissimo alla medicina naturale o omeopatica”, ha raccontato in un’altra intervista) e la caduta nel baratro dell’impotenza. I due problemi sono strettamente collegati l’uno all’altro: il calo del testosterone è stato causato dagli antidepressivi e dagli psicofarmaci utilizzati per combattere l’agorafobia. Non meno importante, il suo aspetto fisico ha dato un ulteriore colpo alla sua vita sociale.

Ovviamente i chili di troppo e l’assenza di esercizio fisico si sono fatti sentire e hanno finito col danneggiare anche la vita sessuale. D’altronde, si sa, una sana alimentazione e la giusta dose di sport possono fare miracoli in molti settori della vita (tra cui non manca quello “privatissimo”). Della Gherardesca non si è lasciato abbattere ed ha cercato una soluzione al problema visto che non era auspicabile andare avanti in quella direzione. La cura più adatta, in fondo, era anche la più facile da immaginare.

Il conduttore ha semplicemente preso del testosterone in gel. Peccato però che quel prodotto avesse delle controindicazioni insopportabili. È ancora il diretto interessato a parlarne senza tabù nella medesima intervista: “Ero tornato playboy però mi sono venuti i brufoli, le apnee notturne e il mal di testa”, ha confessato. Ecco perché ha dovuto rinunciare e smettere di assumere questo portentoso medicinale: nonostante gli innegabili pro, i contro lo hanno costretto a desistere. Nel suo caso il calo del testosterone si è presentato precocemente, essendo solitamente collegato all’andropausa e quindi all’avanzare dell’età. L’obiettivo è quindi chiaro: trovare un altro modo per stimolare il desiderio, risvegliando la dopamina e arginando gli effetti del cortisolo (ovvero l’ormone dello stress).

Costantino Della Gherardesca: psicofarmaci, impotenza e una soluzione

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