Amanda McLaughlin ha una malattia detta PGAD: è costantemente eccitata e ha bisogno di fare sesso per non riportare conseguenze gravi sul suo corpo.
La storia di Amanda McLaughlin potrebbe sembrare quasi piacevole (soprattutto per il suo fidanzato) ma purtroppo non ha nulla di positivo. La ragazza, appena 23enne, ha una rara malattia che la pone sempre in uno stato di eccitazione, con le sensazione che precedono l’orgasmo compresi forti dolori alle gambe e ai muscoli pelvici. “Non è divertente essere eccitata per tutto il tempo”, ha detto la ragazza al programma della BBC Three’s Living Differently. L’unico modo per alleviare i sintomi è masturbarsi o convincere il suo fidanzato ad avere rapporti frequenti, ma nemmeno questa soluzione riesce a farla sentire meglio.
A causare il disturbo non è una forma di ninfomania particolarmente acuta come avevano ipotizzato in un primo momento i genitori di Amanda. Si tratta del PGAD, detto anche disturbo dell’eccitazione genitale persistente, una rara malattia che ha colpito i suoi genitali quand’era solo un’adolescente e che le impedisce di lavorare e di condurre una vita normale. A livello psicologico non mancano gli strascichi, come raccontato dalla ragazza: “Nessuno mi ha mai creduto. Io continuavo a dire: ‘Ho bisogno di fare sesso, ho bisogno di un orgasmo’… Tra i 15 ei 18 anni mi sono masturbata molto più di una normale adolescente. Tutti pensavano che fosse solo una dipendenza dal sesso. La mia famiglia pensava male di me e io ero frustrata […]. I medici mi dicevano che non aveva nulla e io dubitavo di quello che mi dicevano. Mi sento ancora colpevole“.
Oggi Amanda prende circa 30 diversi tipi di medicinali per alleviare il dolore causato dalla malattia, per la quale non esiste una vera e propria cura. La giovane mette del ghiaccio sui genitali per cercare di stare meglio, ma i sintomi restano devastanti: cefalea, vertigini, disturbi del sonno, depressione, ansia, attacchi di panico e disturbi ossessivi compulsivi.
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