Orgasmo femminile: argomento spesso ancora tabù e materia interessante di studio per psicologi e sessuologi. Da alcune recenti ricerche sembra che il piacere femminile sia chiaro e ovvio sintomo di eccitazione della donna, ma che in realtà nasconda un sintomo e maschilista piacere dell’uomo…
Dure ricercatori del dipartimento di Psicologia e Studi femminili all’Università del Michigan, Sara Chadwick e Sari van Anders, hanno condotto una ricerca sperimentale tra ben 810 uomini eterosessuali di età media intorno ai 25 anni e hanno tratto delle conclusioni che possiamo definire tutt’altro che positive; l’intero studio della ricerca effettuata, è stato pubblicato su The Journal of Sex Research ed è stato scoperto che la maggior parte degli uomini si eccita al pensiero che la propria compagna o partner sessuale di una notte possa raggiungere il piacere.
L’orgasmo, oggetto di studio interessante per tutti i sessuologi e psicologi, è il simbolo di un’appagante vita sessuale della donna, ma secondo questa ricerca diventa anche un sintomo di maschilismo. Lo studio dei due ricercatori ha evidenziato che l’interesse e la spasmodica ricerca dell’uomo per l’orgasmo femminile sia in realtà sintomo di egoismo maschile e il raggiungimento del piacere da parte della donna sia come una “vittoria” per l’uomo, atta solo ad accrescere la sua autostima e virilità.
Per la donna dunque, il sesso tornerebbe a rappresentare un momento di passività; quasi come se l’orgasmo le fosse offerto dal partner invece di essere un momento appagante di piacere. I ricercatori in merito al loro studio hanno spiegato che: “E’ come se alcuni uomini eterosessuali si sentissero in dovere di donare l’orgasmo alle donne, come se fosse qualcosa che si tira fuori dal cappello e si regala gentilmente alla partner. Le idee culturali secondo cui le donne sono destinatari passivi di quello che gli uomini danno loro. L’orgasmo smette di essere un piacere femminile e torna a essere un gentile omaggio che un uomo insicuro e maschilista decide di offrire”.
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