Le prestazioni di un atleta tengono conto della sua resistenza fisica: consigli e dritte per migliorarla ricorrendo a qualche semplice esercizio.
Da definizione, la resistenza fisica è la capacità di portare avanti uno sforzo per un arco di tempo più lungo possibile. Ogni movimento, per essere eseguito, implica il consumo di ATP (adenosina trifosfato, una molecola presente in tutti gli organismi viventi): è lei la moneta energetica del corpo. Averne di più a disposizione equivale a possedere le capacità di protrarre uno sforzo senza incappare in cali di prestazione. Ecco perché il valore di un atleta dipende inevitabilmente anche dalla sua resistenza fisica, sebbene non rappresenti l’unico parametro da valutare. Dipende soprattutto dal tipo di sforzo che ci si appresta a fare: per una maratoneta si avrà la necessità di consumare un flusso di ATP alto e costante in un tempo lungo (3-4 ore), per i 100 metri si tratterà invece di bruciare una quantità di ATP massima in un tempo ridottissimo (10-15 secondi).
Una maggiore resistenza porta ad una frequenza cardiaca inferiore (a riposo), aumenta la capacità vitale dei polmoni, un’ossigenazione più profonda dei tessuti, una migliore sopportazione della fatica, la riduzione del colesterolo e dell’ipertensione, un miglioramento complessivo dell’irrorazione sanguigna e una regolarizzazione dell’apparato digestivo. Oltre allo sport ci sono altri fattori che influenzano la resistenza: si tratta ovviamente dell’alimentazione, dell’idratazione e di un adeguato riposo. Ultima necessità: ricorrere all’attività fisica più adatta alle proprie esigenze e che incontra i gusti dell’individuo. Resistenza e potenza restano due caratteristiche fisiche decisamente diverse e proprio per questo vengono allenate in maniera differente.
Per allenarsi bisogna svolgere un’attività aerobica come la corsa, i salti, il nuoto, il cardifitness, lo spinning o la bicicletta, preoccupandosi di andare avanti con un ritmo moderato per almeno 150 minuti a settimana oppure con uno intenso per 75 minuti. Nel caso della corsa o del tapis roulant aumentare la pendenza massimizzerà lo sforzo: nel giro di poco tempo si avvertirà una fatica via via inferiore. Anche il potenziamento fisico come il sollevamento pesi, gli addominali o i piegamenti aumentano la resistenza poiché accrescono la dimensione e la definizione dei muscoli. Condurre una vita dinamica contribuisce alla causa: più ci si muove e meglio è. 10000 passi al giorno rappresentano un obiettivo possibile ed auspicabile.
LEGGI ANCHE: ALLENAMENTO AEROBICO E ANAEROBICO: DIFFERENZE E BENEFICI
Photo credits Pinterest
Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…
Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…
Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…
I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…
Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…
La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…