Non mancano i motivi per fare il sapone in casa: si possono scegliere prodotti naturali, preparare dei regali fai da te alle amiche, personalizzare le proprie beauty routine come si preferisce. La ricetta da seguire e tutto quello che bisogna procurarsi.
Per realizzare delle saponette fatte in casa servono 3 elementi: olio d’oliva (si possono scegliere altri grassi o oli di origine animale o vegetale come l’olio di girasole, d’arachidi, di mais, l’olio di cocco o il burro di karitè ma il rapporto con la soda caustica sarà diverso rispetto alla ricetta sotto indicata), la soda caustica (che non è affatto anti-ecologica come potrebbe sembrare), acqua distillata o acqua del rubinetto (purché sia priva di cloro e calcare). Nessuno spazio per la soggettività o l’iniziativa: se manca anche uno solo degli ingredienti il sapone non viene.
Per quanto riguarda gli strumenti, bisogna procurarsi una bilancia elettronica, una pentola in acciaio, un termometro da cucina che misuri dai -10 ai +110 gradi centigradi, un cucchiaio di legno, un recipiente in acciaio per preparare la soluzione di liquido e soda, un frullatore ad immersione, vecchie coperte o stracci per coprire il composto, formine in silicone o in plastica dura per dare la forma alle saponette. Infine, sono opportune delle protezioni per il corpo: guanti in lattice, grembiule, mascherina e occhiali.
Dopo aver scelto un angolo isolato e sicuro della casa si potrà cominciare con la creazione delle saponette partendo da 128 grammi di soda caustica e 300 grammi d’acqua. Versare con cautela la soda nell’acqua evitando gli schizzi. Mescolare piano piano la soluzione di soda e acqua con un cucchiaio di legno per permettere alla soda di sciogliersi completamente, poi coprire il contenitore e lasciarlo raffreddare in un luogo tranquillo. Mettere la pentola d’acciaio sul fuoco, pesare 1 chilo d’olio d’oliva e fargli raggiungere la temperatura di 45 gradi centigradi. Quando anche la soda avrà raggiunto i 45 gradi versarla nel contenitore dell’olio mescolando bene i due composti col cucchiaio di legno. Frullare la pasta ottenuta fino a donargli una consistenza molle (simile a quella della crema pasticciera) e aggiungere oli essenziali, petali, pigmenti naturali o tutto ciò che verrà suggerito dalla propria fantasia.
Una volta pronto, l’impasto va versato negli stampini e coperto con gli stracci affinché sia perfettamente isolato. Ciascuna saponetta deve conservare il suo calore il più a lungo possibile. Dopo 48 ore il sapone può essere rimosso dagli stampini e lasciato stagionare in un luogo asciutto e fresco per almeno 6-8 settimane. Il risultato ottenuto ripagherà della lunga attesa.
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