Il sapone di Aleppo è un detergente particolarmente usato: naturale e privo di effetti collaterali, vanta una lunga lista di proprietà e benefici per la pelle. Come si usa?
Il sapone di Aleppo non è la classica moda del momento bensì il detergente naturale per eccellenza. Oltre a proteggere e rispettare l’equilibrio naturale della pelle, questo sapone è talmente delicato da poter essere utilizzato anche sui soggetti più sensibili o per il bagnetto dei neonati. Gli ingredienti che lo compongono sono olio d’oliva, olio di bacche di alloro, acqua e liscivia. Il costo varia a seconda della quantità di alloro utilizzata: la percentuale può variare dal 2 al 30 per cento ma nelle ricette più pregiate si arriva anche al 40-70 per cento.
Gli utilizzi sono numerosi: le sue proprietà lenitive si rivelano utilissime in caso di puntura di insetti, allergie da contatto, pelle irritata, eczema, psoriasi o herpes. Più comunemente, il sapone di Aleppo è l’ideale per trattare acne o pelle arrossata. Non è una cattiva idea utilizzarlo anche per la cura dei capelli, visto che ne previene la perdita e ne contrasta la caduta. Come già sottolineato, le qualità più pregiate di sapore contengono una dose più elevata di olio di alloro. Questo vanta delle ottime proprietà antibiotiche e antifungine che gli permettono di rappresentare un’ottima soluzione anti-prurito. Da sottolineare inoltre che l’alloro è stato classificato come inibitore della proliferazione delle cellule tumorali e che può quindi ostacolare la progressione del melanoma.
L’olio d’oliva, altra importante componente del sapone di Aleppo, regala al detergente il potere di idratare a fondo la pelle, rigenerarla e svolgere una profonda azione emolliente. Visivamente, il sapone di Aleppo si presenta come una tavoletta solida eppure in commercio esistono anche delle versioni liquide. Quest’ultime sono più comode da usare ma gli ingredienti tendono a discostarsi da quelli generalmente previsti dalla formulazione originale (creata nell’antichità proprio ad Aleppo, una città della Siria) e quindi potrebbero riservare meno benefici per la pelle.
Quando i saponi sono cotti, vengono messi a maturare all’aria fresca per almeno 12 mesi formando tipiche impalcature a forma di torre. Questo lasso di tempo fa a cambiare colore al prodotto, il quale da verde diventa dorato. La causa è la clorofilla dell’olio d’oliva, la quale subisce un cambiamento cromatico quando viene illuminata dai raggi solari.
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