Tania e Alejandro sono una coppia di sposi con qualche problemino tra le lenzuola. Ne hanno parlato in tv e, tra un’accusa e l’altra, è emersa una realtà scioccante.
Tania e Alejandro sono una coppia di giovani sposi in cui la vita sessuale, purtroppo, presenta qualche problemino di troppo. Il marito ha lamentato un’assenza di intimità ed ha cominciato a pensare a quale potesse essere la causa: la moglie non lo desiderava più? O forse c’era sotto qualcosa di più grave? L’accusa, alla fine, è stata infamante: a suo avviso, la donna non voleva avere rapporti sessuali con lui perché lo tradiva con la madre adottiva.
Tania è rimasta sconcertata: la mamma adottiva non c’entra nulla e a quel punto si è sentita costretta a raccontare nel dettaglio il vero motivo che la allontana da Alejandro e dai sentimenti che prova: “Lui sa di essere l’amore della mia vita, ma non riesco a fare sesso per un motivo di salute”, ha confessato. Di che problema si tratta? A quanto pare, Tania è nata con la sindrome di Rokitansky e pur avendo le ovaie non possiede una vera cavità vaginale. Nonostante l’operazione alla quale si è sottoposta per aprire il canale, la donna non riesce a provare piacere durante l’intimità.
“È troppo doloroso, ho provato la prima notte di nozze ma non ce l’ho fatta”. La sindrome di Rokitansky colpisce 1-9 bambine ogni circa 100mila ed è una rara malformazione congenita che parte da un alterato sviluppo dei dotti di Müller. Tania ha dovuto parlarne in tv, visto che il marito l’aveva trascinata nella trasmissione televisiva Caso Corrado (letteralmente, “Caso chiuso”) per ottenere il divorzio. Il dibattito è stato lungo ma alla fine il giudice ha accolto la richiesta di Alejandro e gli ha accordato il divorzio desiderato. Trattandosi di un programma televisivo il dubbio sull’autenticità della storia ovviamente è lecita, eppure la vicenda è stata riportata anche dal Mirror e dal Daily Mail. Certamente la malattia esiste e colpisce un numero ristretto di sfortunate donne, che per forza di cose vivono male l’intimità senza chiamare in causa tradimenti… né incesti.
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