Categories: Salute

Arriva il pillolo e funziona: info pratiche ed effetti collaterali

È arrivato il contraccettivo maschile e sembra funzionare piuttosto bene. Ovviamente non si parla né del preservativo né della vasectomia: il pillolo non è più fantasia.

Un team di ricercatori coordinato dal professor Mario Philip Reyes Festin, membro della prestigiosa Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), è andato avanti con la sperimentazione sul contraccettivo maschile e ha affermato che finalmente il pillolo può essere considerato una realtà e potrà andare ad aggiungersi a preservativo e vasectomia. La sua composizione è un mix di testosterone e progestinico, la stessa sostanza utilizzata per le donne. La sperimentazione è stata effettuata su un campione di 320 individui di sesso maschile provenienti da 7 diversi paesi (tra cui anche l’Italia). Ciò che andava verificato era un effetto in particolare: la compressa riduce davvero la concentrazione di spermatozoi nel liquido seminale?

15 milioni di spermatozoi per millimetro è il quantitativo normale dei maschi fertili mentre l’utilizzo del nuovo contraccettivo fa scendere il numero al di sotto della soglia del milione. Insomma il crollo c’è stato ed è stato estremamente tangibile, tant’è che si parla di successo del contraccettivo nel 96 per cento dei casi (quasi al pari del preservativo). Il ritorno nei valori normali si verifica entro un anno dal termine del suo utilizzo, ciò significa che il pillolo deve essere considerato come un contraccettivo che rendere difficile la paternità per circa 12 mesi e non solamente per una singola serata.

Oltre a questo dettaglio, va considerato un altro dato significativo. Il contraccettivo maschile ha degli effetti indesiderati quali depressione e disturbi legati all’umore. Per quanto riguarda la depressione, si può verificare nel 3 per cento dei casi, mentre si parla di disturbi legati all’umore nel 5 per cento dei casi. Questo è dovuto probabilmente all’influenza del pillolo sul piano ormonale ma ovviamente i ricercatori hanno tutta l’intenzione di andare avanti con la sperimentazione per ovviare anche a questi effetti collaterali, seppure si parli già di percentuali piuttosto basse. Tuttavia non occorre perdere la speranza: i passi in avanti già portati a termine dal lavoro del professor Reyes Festin sono davvero rilevanti e la contraccezione maschile farmacologica per uso orale non appare più come qualcosa di assurdo o lontano anni luce.

LEGGI ANCHE: PILLOLO: NEGLI SPERMATOZOI LA SOLUZIONE PER IL CONTRACCETTIVO MASCHILE

Photo credits Pinterest

Raffaella Mazzei

Published by
Raffaella Mazzei

Recent Posts

Un trapianto innovativo: fegato di maiale salva la vita per 10 giorni in un paziente in morte cerebrale

Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…

% giorni fa

Diagnosi impossibile: come la metagenomica svela il mistero del batterio della trota

La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…

% giorni fa

Neuroni innovativi: la chiave per recuperare i movimenti dopo un ictus

L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…

% giorni fa

Scopri il mountain climber: l’esercizio ideale per addominali scolpiti

Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…

% giorni fa

La natura come rimedio naturale contro il dolore

Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…

% giorni fa

Educare i bambini al rispetto e alla sicurezza con i cani: un percorso fondamentale

I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…

% giorni fa