Natale, Carnevale, Pasqua… c’è sempre una festa di mezzo e il periodo migliore per mettersi a dieta non arriva mai. VelvetBody ha chiesto il parere di un’esperta e, per l’esattezza, della nutrizionista Eugenia Cortesi. Con i suoi consigli e un po’ di buona volontà, ci si potrà rimettere in forma senza nemmeno seguire una vera dieta. Facile, no?
Tra Natale, Carnevale, Pasqua e chi più ne ha più ne metta, a inizio anno si rischia di ingrassare 3-6 chili senza nemmeno rendersene conto. Come rimediare prima che sia troppo tardi? La nutrizionista Eugenia Cortesi comincia a rispondere con una precisazione importante: “Prima di iniziare una dieta o comunque uno stile di vita sano potrebbe essere necessario, a fronte di un parere medico, effettuare delle analisi per capire effettivamente se sussistano dei problemi e se il metabolismo ‘stia bene’. È un aspetto importante perché, prima di perdere o di prendere peso, è necessario essere sicuri che sia tutto a posto”.
In mancanza di problematiche particolari, i consigli da seguire si possono riassumete in 3 concetti principali e qualche generico consiglio. A quest’ultima categoria appartengono le più semplici indicazioni: mantenersi sempre ben idratati e dedicarsi all’attività fisica. “Ricordatevi di bere molta acqua sia tra che durante i pasti, per aiutare la digestione e l’eliminazione delle scorie; aggiungete poi delle belle camminate che aiuteranno il corpo a mantenersi attivo”, raccomanda la nutrizionista. Ma ecco i 3 concetti sui quali l’esperto interpellato vuole focalizzare l’attenzione:
- Non saltare mai i pasti: che sia la colazione, il pranzo o la cena, meglio un pasto di porzioni più piccole che saltarlo completamente. Da preferire frutta e verdura fresca, legumi e pesci. Frutta secca a guscio come noci o mandorle saranno d’aiuto.
- Un “pasto libero”, o un pasto più abbondante del solito, non rovinerà i risultati ottenuti. Al contrario, un pasto libero a settimana (o un paio, visto il periodo) aiuteranno a scaricare la mente dal pensiero costante del cibo. Bisogna divertirsi, il cibo è uno dei piaceri della vita! Ovviamente per “pasto libero” non si intende un pasto “senza fine” bensì un buon pasto con qualche stravizio in più, senza eccedere. Occhio quindi alle porzioni e alle quantità: non rinunciate alla pasta e al dolce, l’importante è mangiarli con moderazione anche perché diversi studi dimostrano che un consumo eccessivo di alimenti che affaticano la digestione può causare problemi di umore.
- “Pasto di compenso”: se già si sa che a pranzo o a cena si tenderà a mangiare un po’ di più, il pasto che lo precederà o seguirà dovrà essere un pasto più leggero povero di carboidrati complessi come pasta o pane. Ad esempio, potrà consistere in un secondo con contorno e un frutto, cui seguirà uno spuntino leggero come uno yogurt o una manciata di frutta secca.
Photo credits Facebook / Eugenia Cortesi