Categories: Notizie

Malato di Sla muore facendosi addormentare: è il primo caso in Italia

L’uomo soffriva da cinque anni. Ha chiesto la ‘sedazione profonda’: si tratta del primo caso di somministrazione del farmaco per questa patologia in Italia.

Eluana Englaro ha aperto la strada, dopo la sua morte in molti si sono chiesti quando la qualità di vita è talmente bassa da poter decidere di farla legalmente finita. Oggi, 14 febbraio, a far discutere è il caso di Dino Bettamin, 70 anni, malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica, una patologia per cui, purtroppo non esiste una cura definitiva. “Voglio dormire fino all’arrivo della morte, senza più soffrire”: così è stato e il macellaio di Montebelluna, malato da 5 anni si è spento.

“Era una chiara richiesta di sedazione basata su un chiaro sintomo refrattario, dato da un’angoscia incoercibile anche con farmaci e trattamenti psicologici – spiegano gli infermieri di ‘Cura con Cura’, la società privata che dal 2015 si occupa dell’assistenza domiciliare del paziente – nonostante tutta l’umanità e la professionalità con cui è stato assistito nelle varie fasi della patologia”.  Sapeva che gli restavano pochi giorni di vita: “Mio marito era lucido – racconta la moglie – e ha fatto la sua scelta. Così dopo l’ultima grave crisi respiratoria è iniziato il suo cammino”. “Non ha mai chiesto di spegnere il respiratore, nonostante la legge lo consenta nei casi di sedazione profonda – riferisce l’infermiera – anzi, lo terrorizzava l’ipotesi di morire soffocato. Ha optato per una scelta in linea con la legge, la bioetica e la sua grande fede”.

“Di solito vi si ricorre per i pazienti oncologici terminali – spiega l’infermiera – la condizione per il mantenimento dello stato di sonno è l’esistenza di un sintomo refrattario, cioè non trattabile se non in questo modo. Parametro presente nel quadro clinico di Bettamin: soffriva di uno stato di angoscia non più gestibile. Sapeva che non sarebbe arrivato a primavera e ai parenti abbiamo detto: ha vissuto gli ultimi due anni da leone, ora lasciatelo andare, se vuole così. E loro hanno capito”. Ha chiuso gli occhi e se n’è andato.

1487070520-malattia-terminale1487070520-malattia-terminale

Photo Credits: Facebook

Redazione

Bellezza, dieta, fitness, chirurgia e ricette: tutto questo è Velvet Body! Vi diamo consigli e suggerimenti per il benessere interiore ed esteriore.

Published by
Redazione

Recent Posts

Un trapianto innovativo: fegato di maiale salva la vita per 10 giorni in un paziente in morte cerebrale

Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…

% giorni fa

Diagnosi impossibile: come la metagenomica svela il mistero del batterio della trota

La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…

% giorni fa

Neuroni innovativi: la chiave per recuperare i movimenti dopo un ictus

L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…

% giorni fa

Scopri il mountain climber: l’esercizio ideale per addominali scolpiti

Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…

% giorni fa

La natura come rimedio naturale contro il dolore

Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…

% giorni fa

Educare i bambini al rispetto e alla sicurezza con i cani: un percorso fondamentale

I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…

% giorni fa