Lemme sì o Lemme no? Mentre l’Ordine dei Farmacisti mette in discussione la sua figura, il regime alimentare da lui studiato non smette di provocare reazioni contrastanti. D’altronde si possono perdere 10 chili in un mese…
Le teorie di Alberico Lemme, a sua detta, sono basate su 10 anni di ricerche biochimiche. Il metodo si divide in due fasi: il dimagrimento e il mantenimento. In entrambe il cibo gioca un ruolo fondamentale, al pari di una vera medicina. È proprio attraverso quello che si mangia che i risultati arrivano in abbondanza, permettendo di perdere fino a 7-10 kg ogni mese. Ecco perché secondo lui abitudini strane quali fare colazione con gli spaghetti oppure con un filetto di cervo è consigliato nonché addirittura auspicabile.
Questo percorso, tuttavia, non è adatto a tutti. Lo stesso Lemme ha affermato che la filosofia alimentare è un percorso di vita, è andare contro corrente, è capire quando mangiare un determinato alimento e con cosa abbinarlo, è verificare le reazioni del proprio corpo. È un metodo per persone dotate di apertura mentale, senza preconcetti. In effetti bisogna essere pronti a scelte particolari. Un esempio? Rinunciare a cornetto e brioche al mattino in favore di un bel piatto di cipolle. Non si tratta di un regime vegetariano, visto che si possono consumare sia la carne che il pesce. Ad essere abolito, piuttosto, è il sale (è proprio questo a contribuire alla repentina perdita di peso). Via libera alle spezie, quindi, per condire. Sono ben accetti il limone, il basilico, aglio e cipolla, il peperoncino, la salvia, il rosmarino, il prezzemolo e chi più ne ha più ne metta.
Quante alle cotture, vanno bene tutte. Esatto, è proprio così: anche la frittura, nemica giurata di ogni dietologo o nutrizionista ‘tradizionale’. Alcuni cibi, rei secondo Lemme di stimolare l’insulina, vanno invece eliminati del tutto dal proprio menù. Si tratta di carote, pomodori, frutta, latte, pane, zucchero e aceto. Su un unico punto il farmacista di Desio si ‘accoda’ ai divieti più classici: niente alcolici né dolci. Quanto agli orari, la colazione dovrebbe avvenire entro le 9.30, il pranzo tra le 12.00 e le 14.00, la cena tra le 19.00 e le 21.00. Se sul funzionamento il dibattito è ancora aperto (ma c’è chi è pronto a spendere lodi importanti per la dieta Lemme, sia tra i vip che tra i non famosi), un aspetto negativo è davvero evidente: trattandosi di un regime alimentare proteico, fegato e reni sono sottoposti ad un notevole affaticamento. I costi, poi, sono piuttosto elevati: un mese di dieta ammonta ad almeno 250 euro.
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