Cosa mangiare la sera per dormire bene e mantenersi in forma?

Potremmo definirla quasi una “dieta del sonno”: ci sono alimenti da mangiare a cena che conciliano il sonno e mantengono in salute, mentre altri invece sarebbero da evitare. Ecco tutte le info del caso.

Mangiare la sera significa sottoporre lo stomaco ad una fatica che può influire negativamente sul benessere del corpo e, nell’immediato, sul sonno. Cenare troppo tardi o con alimenti pesanti comporta anche un maggior assorbimento delle calorie e quindi il rischio di ingrassare. Per questo motivo ci si chiede sempre più spesso cosa sia meglio preparare a cena per evitare problemi ma nemmeno rinunciare al gusto. Qualche consiglio può evitare problemi e riequilibrare tutte le proprie abitudini.

Prima di tutto bisogna evitare gli alimenti che con contengono la tirammina, una sostanza che stimola la produzione degli ormoni che rendono più attivi. Attenzione quindi ai formaggi grassi quali ad esempio il gorgonzola, il pecorino, la groviera oppure il cheddar. Stesso discorso anche per gli alimenti affumicati, il pesce conservato è ovviamente i ‘soliti noti’: caffè, alcol, cioccolato e the. Deleteri anche gli alimenti che contengono molto sodio: meglio evitare i cibi in scatola, i salatini e le pietanze preparate con il dado da cucina. A fronte di queste privazioni esistono ovviamente degli alimenti che conciliano il sonno e promettono una cena all’insegna del benessere e del sapore. La lista per fortuna non è poi così terribile.

A cena si possono mangiare a cuor leggero i formaggi freschi, lo yogurt, le uova sode, la pasta, il riso, il pane, l’orzo e verdure quali le rape, il cavolo e la zucca. I farinacei, a differenza di quello che si potrebbe credere, sono particolarmente adatti ai pasti serali poiché contengono il triptofano. Questo amminoacido favorisce la sintesi della serotonina, vale a dire quella molecola che regola il rilassamento corporeo e induce il sonno. Se si vuole godere di un riposo profondo bisogna certamente partire dalla tavola e, come appena dimostrato, le rinunce da fare non sono poi così grandi.

Photo credits Pinterest