Gli incidenti domestici restano una delle principali cause di morte per i bambini. Purtroppo sono sufficienti pochi attimi di distrazione, come dimostra la storia di due gemellini residenti a Sydney.
Ci sono errori che, pur durando solo pochi stanti, sono in grado di rovinare una famiglia e le vita di ogni suo componente. La storia di due gemellini australiani residenti a Sydney ne rappresenta purtroppo l’ennesima dimostrazione. I bambini, appena 2 anni, erano in casa con i genitori. Una loro banale distrazione si è dimostrata letale perché non è stato possibile porre rimedio a quello che è accaduto subito dopo.
Robbie e Charli, questi i nomi delle due creturine vivaci ma indifese, hanno approfittato della disattenzione dei genitori e dei fratelli più grandi per ‘sgattaiolare’ via di casa. Dov’erano diretti? Verso la piscina posta proprio accanto all’abitazione per fare un bagnetto. Peccato però che, ovviamente, i due bambini non sapessero nuotare. La mamma li ha trovati per prima, con i loro corpicini quasi privi di vita, e li ha estratti dall’acqua senza un minimo di esitazione. A nulla è servita, purtroppo, la corsa in ospedale: come racconta il DailyMail, Robbie è morto il giorno di Natale mentre Charli 3 giorni dopo.
I funerali hanno avuto luogo in questo periodo di festa e hanno visto la partecipazione di buona parte della città. In molti, infatti, si sono commossi di fronte alla sfortunata vicenda. I due gemellini hanno coinvolto tutti per la loro innocenza, mentre la mamma non riesce a farsi una ragione e a perdonarsi. Lei e il marito hanno abbassato la guardia per un momento, eppure quel brevissimo frangente è stato sufficiente per capovolgere la sua routine di madre serena e soddisfatta. Tornare indietro purtroppo non è possibile, non resta che salutare i due gemellini e imparare una lezione che si è rivelata davvero troppo severa e dura da digerire.
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