Dopo la bufera del Fertility Day arriva la proposta delle Fertility Room: ad Assisi stanze d’albergo gratis se si utilizzano quelle quattro mura per concepire un figlio…
Il Fertility Day del Ministro Lorenzin ha raccolto non poche critiche ed è incappata in numerose gaffe (LEGGI ANCHE: #FERTILITYDAY: CRITICHE PER LORENZIN, LA GENTE SPERA SIA UNA BUFALA DI LERCIO.IT), eppure l’idea di fondo non era ‘malvagia’: incentivare le nascite in Italia. Forse, però, piacerà di più l’iniziativa di alcuni alberghi di Assisi, che hanno lanciato le Fertility Room: il costo della stanza d’albergo verrà rimborsata del 100 per cento alle coppie che presenteranno il certificato di nascita del figlio concepito in quella stessa camera. A proporlo è stato il Comune: l’assessore al turismo Eugenio Guarducci ha appoggiato il progetto con entusiasmo, al contrario del sindaco Stefania Proietti e della comunità Francescana che invece hanno storto la bocca.
Un po’ per malizia, un po’ per stupore, la notizia ha già fatto il giro del mondo. Il Daily Mail, per esempio, ha consigliato ai neo-sposi che devono partire per il viaggio di nozze di prendere in considerazione una gita ad Assisi, la patria di uno dei santi più amati di sempre. Anche la Bbc ha dimostrato un certo interesse, affermando che “il progetto Fertility Room è un tentativo di far crescere il turismo e al contempo far risalire i tassi di natalità dell’Italia”.
Ma come approfittare delle Fertility Room? Occorre portare il certificato di nascita 9 mesi dopo il pernottamento, sforando anche di 10 giorni rispetto a quella data (si sa, non è mai facile capire esattamente quand’è avvenuto il concepimento). Si otterrà il rimborso della cifra pagata in precedenza oppure si potrà godere di un’altra notte in modo completamente gratuito. Al momento hanno aderito 11 strutture, che si riconoscono dal logo con culla e cuore oltre alla scritta “Venite ad Assisi insieme”. Sicuramente l’iniziativa andrà avanti fino al 31 marzo 2017 e sul sito www.fertilityroom.it si possono ottenere tutte le informazioni logistiche. Gli aspiranti genitori, insomma, dovranno pensare solo all’amore e al sesso…
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