Profumato e dal gusto tradizionale. E’ la versione veg del dolce natalizio più amato da grandi e piccini: il pandoro. Ecco a voi questa versione alternativa ideale per chi segue una dieta vegana ma anche per chi ama gustare dolci light.
Il pandoro è uno dei dolci tipici per eccellenza della tradizione natalizia, insieme al panettone. Di seguito vi proponiamo la versione vegan , ideale per chi segue una dieta vegana, per chi è intollerante alle uova e al latte, in quanto non vengono utilizzati ingredienti di origine animale, ed infine ideale per chi ama mantenersi in forma seguendo una dieta sana ed equilibrata senza rinunciare al gusto e alla tradizione dei dolci tipici natalizi. Di seguito verranno illustrati tutti gli ingredienti e procedimenti necessari per la realizzazione del pandoro versione vegana.
Ingredienti necessari: 450 gr di farina manitoba, 135 gr di zucchero di canna, 10 gr di lievito secco da riattivare, 2 cucchiaini di lecitina di soia, 80 ml di acqua tiepida, 170 gr di margarina, vanillina qb, sale qb, zucchero a velo qb.
Procedimento: per prima cosa fate sciogliere un cucchiaino di lecitina di soia in un bicchiere di acqua tiepida, sbattendo con una forchetta il composto fino a creare una cremina e in un altro bicchiere a fate sciogliere 8 gr di lievito da riattivare insieme ad un pizzico di zucchero di canna. Ora prendete una ciotola e aggiungete 50 gr di farina manitoba, un cucchiaio di zucchero di canna, il lievito, la lecitina di soia e mescolate il tutto con delle fruste, infornando poi il composto per circa un’ ora a 60 gradi, di modo che lieviti. Dopodiché fate sciogliere 2 gr di lievito in acqua, sempre con un po’ di zucchero di canna, togliete dal forno l’impasto preparato, mettetelo in un recipiente insieme al lievito e aggiungete 200 gr di farina manitoba, 25 gr di zucchero di canna e 30 gr di margarina. Impastate e lavorate il composto ottenuto con le mani fino a che l’impasto non assuma una consistenza elastica dalla superficie liscia. Infornate per un’ora a forno già caldo, sempre a 60 gradi, per far lievitare. Sciogliete il restante cucchiaino di lecitina di soia nell’acqua, sfornate il secondo impasto e mettetelo in un altro contenitore per preparare l’ultimo impasto con la lecitina, altri 200 gr di farina manitoba, 100 gr di zucchero di canna, la vanillina e un pizzico di sale. Impastate gli ingredienti per bene e successivamente riponete il composto in frigorifero per farlo riposare. Mentre l’impasto riposa, togliete dal frigorifero 140 gr di margarina e lasciatela ammorbidire. Dopo circa un’ora, ma anche un pò di più, togliete l’impasto dal frigorifero e modellatelo stirando la pasta fino a che essa raggiunga lo spessore di un centimentro.
Ora prendete la margarina e spargete sulla superficie della pasta alcuni tocchetti verso il centro del quadrato, richiudete i quattro lembi sempre verso il centro per due volte e ripassate il tutto con il mattarello per ottenere una striscia di pasta più lunga di circa tre volte. Ripiegate l’impasto in tre, avvolgetelo in una pellicola e riponetelo in frigo per mezz’ora di tempo e ripetete l’operazione (mettendo al centro la margarina, ripiegando la pasta, stendendola e mettendola in frigorifero a riposare) per altre due volte facendo attenzione nel mantenere la piegatura finale sempre dal medesimo lato. Ungete lo stampo del pandoro con la margarina, spolveratelo con della farina e riempitelo d’impasto. Infornate il vostro pandoro per 12 ore, inizialmente a 180 gradi riducendo a poco a poco la temperatura fino ad arrivare ai 100 gradi circa. Una volta cotto toglietelo dal forno, adagiandolo su un vassoio, lasciatelo raffreddare e spolveratelo di zucchero a velo oppure farcitelo a vostro piacimento. Il procedimento è lungo ma ne vale la pena!
Photo Credits Facebook
Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…
Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…
Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…
I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…
Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…
La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…