Quando si entra in palestra, il primo desiderio è quello di bruciare calorie ed eliminare la massa grassa del proprio corpo. Ma qual è il modo più efficace per farlo? VelvetBody lo ha chiesto ad un esperto.
Bruciare calorie ed eliminare la massa grassa: quale allenamento permette di raggiungere i maggiori risultati? Gabriele Sergi (www.gabrielesergi.com), personal trainer professionista, è abituato a dare una risposta a questa domanda ricorrente. Prima di tutto, però, ci tiene a precisare un punto: non esiste l’allenamento giusto bensì l’allenamento ‘su misura’ del singolo individuo.
Il secondo luogo comune da sfatare è questo: per tanti anni si è pensato che per ‘bruciare’ i grassi fosse necessario correre per ore sul tapis roulant o sulla cyclette. La nuova tendenza è ben diversa: ci si è resi conto che in realtà basta poco per restare in forma. Buone notizie quindi, ma approfittiamo dell’esperto per saperne di più:
“Svolgendo un allenamento ad alta intensità possiamo, nel giro di poche decine di minuti, avere risultati equivalenti se non migliori di quelli ottenuti dopo ore di corsa e litri di sudore. Risultato: fare un lavoro equivalente se non migliore in meno della metà del tempo”, spiega Sergi. “Alcune ricerche affermano che 2 settimane di Hiit – questo il nome del workout’breve’ – sono in grado di determinare:
- un aumento della capacità ossidativa del muscolo scheletrico
- un aumento del contenuto di glicogeno a riposo
- una riduzione del tasso di utilizzo del glicogeno e della produzione di lattato durante l’esercizio
- un incremento della capacità di ossidazione dei lipidi
- un miglioramento a carico di struttura e funzione del sistema vascolare periferico
- un miglioramento della performance”.
Tradotto in parole semplici: dopo solo 2 settimane di allenamento breve e ad alta intensità si potranno già notare dei cambiamenti tangibili. Ma veniamo al cuore del discorso: in cosa consiste l’Hiit? “Non vi sono regole precise da rispettare”, prosegue il personal trainer. “Una formula ‘base’ sarebbe mantenere il rapporto lavoro:recupero 2:1 (ad esempio 20 secondi di esercizio e 10 secondi di recupero), ma il rapporto tempo attivo/tempo di recupero può essere ampiamente variabile. In relazione a questi due parametri, la durata di una seduta di Hiit può spaziare dai 4 ai 30 minuti”. Gli unici punti che accomunano le sedute sono una fase di riscaldamento iniziale e una fase di defaticamento finale.
Il nostro esperto Sergi ci spiega anche quali sono nel dettaglio i principali protocolli di Hiit: “Tabata (20 secondi di lavoro e 10 di riposo ripetuti 8 volte), Gibala (60 secondi di lavoro e 60 secondi di riposo per 10 volte) e Timmons (3 picchi di 20 secondi di pedalata sostenuta, alternati da 2 minuti di pedalata blanda)”. Infine, qualche monito: il tutto va eseguito dopo una fase di adattamento cardio, in assenza di patologie (medico curante e cardiologo devono dare l’ok) e sotto il controllo di uno specialista del settore.
Photo credits Pinterest / Gabriele Sergi