La chirurgia fetale ha salvato la vita della piccola Lynlee, una bimba che già dalla pancia della mamma aveva fatto evidenziare un tumore al coccige. I medici L’hanno fatta nascere, l’hanno operata e poi l’hanno rimessa nella pancia.
La signora Margaret era incinta di 16 settimane quando un controllo di routine ha evidenziato un problema molto grave: il feto era stato colpito da un teratoma sacrococcigeo, ovvero un tumore che si sviluppa prima della formazione del coccige (vale a dire l’osso terminale della colonna vertebrale). Questa patologia non è rarissima, colpisce circa un bambino ogni 35mila. Tuttavia la routine prevede che la gravidanza sia portata a termine e che il bambino sia fatto nascere normalmente. Solo dopo la nascita i medici procedono con un’operazione chirurgica per eliminare il tumore e permettere al piccolo di continuare una vita normale.
Il caso di Margaret e della sua piccola Lynlee purtroppo si è rivelato più complesso: “Il cuore rischiava di fermarsi, schiacciato dalle dimensioni del tumore”, ha spiegato il co-direttore dell’ospedale Children’s Hospital (Texas) Darrel Cass. In pratica il tumore aveva creato un blocco del circolo sanguigno e cercava di succhiare sangue dal feto. Alcuni medici avevano suggerito alla mamma di abortire, ma l’equipe del dottor Cass ha preferito optare per la chirurgia fetale ed ha messo in atto un vero e proprio miracolo (LEGGI ANCHE: MUORE DOPO UN ABORTO SPONTANEO: IL MEDICO OBIETTORE NON L’HA AIUTATA).
Lynlee è stata tirata fuori dalla pancia a 23 settimane e 5 giorni: il tumore era quasi più grande di lei e l’operazione ha causato la perdita di moltissimo liquido amniotico. “Il feto era come sospeso nell’aria, il battito cardiaco si è praticamente fermato”, ha raccontato Cass. Ciò non ha impedito il miracolo, visto che la piccola è stata riposizionata nella pancia di Margaret. La donna ha proseguito la gravidanza (rigorosamente a letto!) fino alla settimana numero 36. Il 6 giugno 2016 Lynlee è nata per la seconda volta. Nemmeno il peso (poco più di 2 chili) e una seconda operazione chirurgica l’hanno fermata: ora Lynlee sta bene, è tornata a casa ed è pronta a vivere una vita perfettamente sana.
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