Ardi aveva 2 anni e fumava 40 sigarette al giorno: chi lo conosceva difficilmente poteva avere l’occasione di vederlo senza una sigaretta in mano. Per il fumo la sua famiglia spendeva quasi 4 dollari al giorno, una cifra decisamente elevata se si considera il tenore di vita del villaggio di Sumatra (Indonesia) in cui abitava il piccolo. Per molti era diventata un’attrazione: la gente rideva nel vedere quel bimbo paffutello intento nell’aspirare la sua immancabile sigaretta. A distanza di 6 anni, è più che lecito domandarsi che fine abbia fatto il piccolo. Ebbene, ci sono delle novità: Ardi ha smesso di fumare per amore di una delle assistenti sociali che l’ha aiutato nella riabilitazione. La donna è riuscita a farsi voler bene e gli ha fatto capire che lei avrebbe sofferto molto se solo lui avesse fumato ancora. Così, per non arrecarle nessun danno, Ardi ha smesso. Il problema è che adesso Ardi ha un’altra dipendenza: quella del cibo spazzatura. È notevolmente ingrassato e la sua salute è comunque a rischio. Come starà tra altri 6 anni?
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