L’osteoporosi è una patologia che provoca un indebolimento delle ossa e che a sua volta può causare fratture della colonna vertebrale, del femore e del polso anche in seguito a una semplice caduta.
Colpisce prevalentemente le donne, specialmente durante la menopausa, quando i livelli di estrogeno si abbassano e la degenerazione ossea è più veloce. Curare e prevenire questo disturbo è possibile, vediamo come. I tre fattori essenziali per mantenere le ossa sane per tutta la vita sono: un adeguato apporto di calcio e di vitamina D e un esercizio fisico regolare.
Assicurati un giusto apporto di calcio attraverso l’alimentazione: il latte e i derivati sono importanti fonti di calcio, ma non sono le uniche. Alcune acque minerali, le mandorle, i broccoli, gli spinaci, i cavoli cotti, il salmone in scatola (con lisca), le sardine e i prodotti derivati dalla soia sono tutti ricchi di calcio. Se non ne assumi a sufficienza con la dieta, il medico o il farmacista possono consigliarti un integratore. Fonti preziose di vitamina D, che viene sintetizzata grazie alla luce del sole, sono il pesce grasso (come tonno e sardine), il tuorlo d’uovo, il salmone. Anche in questo caso, se tali alimenti non vengono consumati regolarmente, si può ricorrere agli integratori. Molto importante è poi l’esercizio fisico, che aiuta a rafforzare le ossa. Nuotare, andare in bicicletta o anche semplicemente fare lunghe passeggiate all’aperto aiuta a mantenere le ossa più a lungo in salute. Le persone anziane devono svolgere attività fisica in modo cauto e graduale, preferendo esercizi che aiutino il controllo motorio e la destrezza.
Infine, è fondamentale osservare un corretto stile di vita: evitare il fumo, che fa diminuire la quantità di estrogeno prodotta dall’organismo e diminuisce l’assorbimento del calcio a livello intestinale. Non esagerare con l’alcol: bere più di due bicchieri di alcolici al giorno impedisce il rinnovamento delle ossa e alterare la capacità dell’organismo di assorbire il calcio.
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