L’estate porta via con sé il caldo, il sole a picco e le vacanze. Ciò che resta, in molti casi, è una fastidiosa influenza. Quali sono i sintomi e cosa fare per guarire in fretta?
Tutti quelli che pensano all’influenza come ad un malessere prettamente invernale devono essere pronti a ricredersi. Esiste – e arriva proprio tra settembre e ottobre – una febbre di fine estate che colpisce soprattutto l’apparato gastro-respiratorio. In molti devono quindi tenersi pronti a fronteggiare i classici sintomi influenzali: febbre, raffreddore, dolori intestinali, spossatezza. Le temperature sono ancora alte e restare a letto può davvero essere fastidioso: meglio quindi capire quali sono le cause che aumentano i rischi e le mosse che bisogna fare per guarire in fretta.
Durante l’inverno sono i virus a determinare i picchi di influenza ma alla fine dell’estate il discorso è ben diverso. Il responsabile numero 1 è il sistema immunitario: a fronte di particolari stress, del caldo tenace, degli sbalzi di temperatura e del cambiamento delle abitudini (si torna alle vecchie routine, mettendo in soffitta teli da spiaggia e creme protettive), il sistema immunitario può reagire in modo anomalo. Se ci si ammala, fortunatamente non è sempre necessario ricorrere ai farmaci. Spesso la soluzione più efficace è un po’ di riposo e soprattutto ritmi di vita meno caotici.
Ovviamente sarà il proprio medico curante a giudicare caso per caso l’opportunità o meno di assumere delle medicine antinfluenzali. La maggior parte delle volte il consiglio sarà quello di mettersi a letto ed evitare stress. Alcuni semplici accorgimenti, tuttavia, possono velocizzare il processo di recupero: saranno anche i soliti rimedi della nonna, eppure seguirli scrupolosamente può aiutare a rimettersi in forma nel giro di pochi giorni. Prima di tutto occorre bere molta acqua per mantenere l’organismo ben idratato. Bene anche tisane e infusi, nonostante non siano piacevoli al palato come in inverno.
A tavola bisogna abbondare con verdura e frutta di stagione, oltre ad alimenti ricchi di sali minerali, fibre e vitamine. Saranno soprattutto questi ultimi tre elementi a permettere di superare qualsiasi problema intestinale. Da evitare invece il latte e suoi derivati, zuccheri, alcol, caffè, cibi particolarmente grassi, cioccolato e fumo. Infine, massima attenzione ai condizionatori: la temperatura interna non deve essere inferiore di più di 4-5 gradi rispetto a quella esterna.
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