Invenzioni super geniali di giovanissime menti!

C’è chi si dedica ad anni di studi, specializzazioni e letture strutturatissime per arrivare alla somma conoscenza e poi, a dispetto di tutto e tutti, ci sono invece persone che, in pochi e illuminati istanti, riescono ad avere intuizioni geniali che cambiano la storia dell’umanità. Esagerazione? Niente affatto!

Sembra assurdo crederci eppure ci sono casi (documentatissimi) di persone, neppure troppo avvezze allo studio matto e disperatissimo, che con la sola forza del loro intuito sono riuscite ad elaborare soluzioni tutto sommato semplici, eppure preziosissime. Non sono forse le cose facili quelle più difficili da concepire quando si ha la mente piena di informazioni? Ecco, appunto. Rovesciando questa equazione il risultato non cambia. E pensate cosa accade quando ad accendersi è la lampadina di un ragazzino… quello che ne viene fuori è formidabile!

Ecco quindi una carrellata di intuizioni “giovanissime”:

1. Plutone: il nome di questo pianeta è merito di una ragazzina di 11 anni! Il 14 marzo 1930 la piccola Venetia Burney sentì il nonno commentare la notizia della nuova scoperta di un pianeta e del sondaggio lanciato dal Times che domandava ai lettori come avrebbero voluto chiamarlo. Immediatamente la bambina propose il nome Plutone, riferendosi al dio degli inferi Ade. Il motivo? Il pianeta in questione era stato invisibile fino ad allora, proprio come la divinità greca che, a causa del suo “ruolo” era, appunto, invisibile. [QUI TUTTI I DETTAGLI SULL’AVVINCENTE STORIA]

2. Codice Braille: il sistema di lettura e scrittura utilizzato dalle persone ipovedenti e non vedenti è tutto merito di Louise Braille, il 15enne dal quale prende il nome questo speciale linguaggio. Grazie ai famosi punti a rilievo, dalla prima metà del 19esimo secolo in molti hanno potuto migliorare la propria qualità della vita!

3. Paraorecchie: il 15enne Chester Greenwood escogitò questo accessorio nel 1863 per riparasi dal freddo durante le sue pattinate sul giacchio. Nessuno prima di lui aveva pensato di creare un oggetto diverso dal berretto e specifico per riscaldare solo questa parte del corpo!

4. Tappeto Elastico: George Nissen a 20 anni elaborò questo attrezzo per esercitarsi nei suoi amati esercizi di ginnastica. Era il 1934 e lui forse non immaginava che non solo gli appassionati di sport ma anche (e soprattutto) i bambini di tutto il mondo avrebbero apprezzato la sua invenzione! Saltare sui tappeti elastici non piace forse a tutti?

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