Olimpiadi: 10 atleti che hanno barato e che sono stati scoperti [VIDEO]

Alle olimpiadi dovrebbe vincere lo sport, eppure a volte le cose non vanno proprio così. Ogni edizione è caratterizzata da squalifiche, accuse di doping, controlli, confessioni shock… Insomma, una vera altalena di emozioni. Archiviata anche la spettacolare Rio 2016, tra gli atleti che hanno barato e che sono stati scoperti si potrebbero annoverare molti casi particolari che la gente avrà dimenticato. È il caso di Borys Onyshchenko, un pentatleta sovietico che fu squalificato dopo aver vinto una medaglia nel 1976: nella sua spada c’era un congegno che faceva accendere l’apparecchio segnalatore a suo piacimento. La stoccata vincente era arrivata prima che il corpo dell’avversario fosse toccato e un occhio attento rivelò l’inganno. Madeline de Jesus, a Los Angeles 1984, si fece sostituire dalla sorella gemella nella corsa perché si era infortunata durante un salto: se ne accorse l’allenatore solo dopo diverse gare.

Nel 1968, a Grenoble, ci fu un problema con i pattini dello slittino di Ortrun Enderlein: erano stati scaldati per andare più veloci, nonostante sia vietato dal regolamento. Il nuotatore Cameron van der Burgh ha confessato di aver dato 3 gambate a farfalla in una gara di rana e, nonostante abbia tenuto la precedente medaglia, è stato un sorvegliato speciale a Rio 2016. Come dimenticare, poi, lo scandalo del doping di Ben Johnson nel 1988? Il suo record de mondo del 1987 fu cancellato. Doping anche per l’atleta Marion Jones e la nuotatrice Michelle Smith. Il video vi racconta tutte le altre storie che hanno fatto male allo spirito sportivo.

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