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Nuovo antidolorifico: stessa forza della morfina ma senza effetti collaterali

Un farmaco in grado di sopprimere il dolore (proprio come fa la morfina) ma senza tutti gli effetti collaterali degli oppioidi: la medicina accoglie la scoperta piena di speranze.

L’antidolorifico per eccellenza (LEGGI ANCHE: EMICRANIA: L’ABUSO DI ANTIDOLORIFICI PUÒ FARLA DIVENIRE CRONICA), quello cui si ricorre al fine di affrontare alcune gravi patologie, è senza dubbio la morfina. Come tutti gli oppioidi, ovviamente, i danni collaterali possono essere importanti. Non a caso, a volte, occorre scegliere tra morfina e salute. Per questo motivo ha suscitato molto entusiasmo la scoperta di un team internazionale di scienziati coordinato da Brian K. Shoichet, professore di chimica farmaceutica presso l’Università della California di San Francisco. Ciò che è stato trovato è un antidolorifico forte quanto la morfina ma molto più sicuro. I pregi senza i difetti, potremmo quasi dire.

Come lo stesso Shoichet ha dichiarato, “la morfina ha trasformato la medicina. Sono numerose le procedure mediche che possiamo eseguire proprio perché siamo in grado di tenere sotto controllo il dolore che vi è associato. Ma ovviamente è anche pericolosa”. La ricerca di un sostituto non è cosa recente: sono decenni che la scienza spera di trovare un’alternativa agli oppioidi che non riservi una lista tanto lunga di controindicazioni. Dopo più di 4 miliardi di combinazioni, gli esperti sembrano essere arrivati ad una svolta.

Nuovo antidolorifico: stessa forza della morfina ma senza effetti collateraliNuovo antidolorifico: stessa forza della morfina ma senza effetti collaterali

Si tratta di un antidolorifico tutto nuovo, chiamato Pzm21. Il farmaco è stato sperimentato sui topi e i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature. La sua forza risiede in una capacità su tutte: attivare un processo molecolare nel cervello che determina la soppressione del dolore. Una volta assunto il composto, tuttavia, non si scatena nessuno degli effetti secondari più comuni della morfina: nessuna alterazione del ritmo cardiaco, nessuna dipendenza, nessuna stitichezza. Ovviamente al momento tutto ciò vale per i topi, mentre devono essere avviati degli studi sull’uomo per confermare i risultati preliminari. Se la morfina ha trasformato la medicina, cosa potrebbe fare un sostituto altrettanto forte ma privo dei preoccupanti rischi per la salute?

Photo credits Pinterest

Raffaella Mazzei

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