A 20 anni il sesso è diverso da quello dei 30 e a 30 è diverso rispetto a quello dei 40. Ma a 40 anni quali sono i metodi più efficaci per raggiungere il piacere?
I giovanissimi tendono a considerarsi nell’apice del loro potenziale sessuale, come se da quel momento in poi l’argomento dovesse andare scemando fino ad un triste epilogo fatto di rapporti pressoché platonici e, bene che vada, qualche coccola. Ebbene, diversi studi (LEGGI ANCHE: SESSO DOPO I 50 ANNI: FA BENE A CERVELLO E MEMORIA, AIUTA GLI UOMINI A PRENDERE LE DECISIONI) e testimonianze dimostrano il contrario: l’attività sessuale prosegue anche in età più matura, basta volerlo e soprattutto avere accanto un partner con cui condividere l’intimità.
Tuttavia, il corpo di ciascun individuo è destinato a cambiare con il passare dei decenni. Ciò che ‘riusciva bene’ a 20 anni potrebbe non avere lo stesso esito a 45. Ciò non significa però doversi arrendere al sesso più semplice e monotono della terra. Anche perché, si sa, avere rapporti sempre uguali finisce col togliere ogni gusto a questa dolce attività. Semmai deve essere uno stimolo a conoscere meglio il proprio corpo (e quello del proprio compagno) e preferire quei movimenti che permetteranno di sperimentare senza sforzare i punti dolenti che inevitabilmente saranno sorti.
- Reverse cowgirl. La donna si siede sull’uomo con la schiena rivolta verso il suo viso. Un’unica accortezza: evitare di sporgersi troppo in avanti poiché si potrebbe andare a sforzare proprio il nervo sciatico.
- Cavallo a dondolo. L’uomo si siede sul letto con la schiena dritta e le gambe incrociate. La donna ovviamente dovrà mettersi sopra, avvolgendo il busto di lui con le proprie gambe. In questa posizione il contatto è massimo, aumentando così intimità e coinvolgimento emotivo.
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