Quando sono al mare, i bambini non vedono l’ora di fare il bagno. Dopo mangiato l’ordine è sempre quello di aspettare alcune ore… Ma se quest’abitudine non avesse alcun reale beneficio?
Ci sono scene (e gesti) che sono in grado di accumunare generazioni diverse e città distanti sia geograficamente che culturalmente. Basti pensare a un’immagine su tutte: il bambino al mare che dopo aver mangiato vuole farsi il bagno, ma la mamma gli dice che è troppo presto. Prima deve digerire sennò gli verrà una congestione e potrebbe affogare. Il bambino, spaventato, aspetta una mezz’ora: poi torna all’attacco con la stessa richiesta ma purtroppo è ancora troppo presto… e così via finché l’attento genitore non darà il via libera al bagno.
Quanto tempo è destinato a passare, quindi, tra il pasto e il bagno? I genitori più severi diranno 3-4 ore, quelli più clementi si limiteranno a 2. Ma chi ha ragione? In realtà ad aver ragione è il bambino, visto che a quanto pare bagnarsi subito dopo mangiato non nasconde particolari pericoli e insidie per il corpo. Il sito internet Uppa, che nel sottotitolo “un pediatra per amico” riassume brillantemente la propria mission, ha voluto cercare le prove del fatto che il gesto sia sconsiderato o pericoloso. Ebbene, non è spuntato nulla di compromettente.
Innanzitutto nella medicina classica non viene fuori nulla che leghi il termine ‘congestione’ al bagno al mare dopo pranzo. La congestione, da vocabolario, è un blocco digestivo dovuto quasi sempre ad un repentino sbalzo termico. Ebbene, lo sbalzo termico può verificarsi in mille modi diversi ma il malessere non è repentino e permetterebbe al potenziale malato di uscire dall’acqua senza dover svenire e senza necessitare l’intervento di un medico.
In secondo luogo, a sentirsi male non sono quasi mai i bambini. I problemi di salute avvengono solamente a causa di un impatto brusco sul viso con l’acqua fredda (non a caso i tuffatori professionisti si fanno una doccia calda prima di salire sul trampolino). Che la gente abbia perpetrato l’errore per decenni? A quanto pare è proprio così. L’unica cosa che davvero bisogna evitare sono gli alcolici: per gli adulti meglio stare vigili, per i più piccoli l’avviso è chiaramente all’ennesima potenza.
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