L’Associazione italiana dei tatuatori ha lanciato un appello di primaria importanza: in Italia sta circolando un inchiostro di basso costo altamente cancerogeno che potrebbe mettere in pericolo la salute delle persone.
In linea di massima non ci sono pericoli rilevanti dietro alla realizzazione di un tatuaggio. Sebbene la presenza di uno o più tatuaggi sulla pelle scateni sempre degli accesi dibattiti (leggi: CHI HA UN TATUAGGIO SVILUPPA PROBLEMI DI SALUTE: LA RICERCA SHOCK ma anche TANTI TATUAGGI COME BECKHAM E LA JOLIE? FANNO BENE AL SISTEMA IMMUNITARIO), la moda dei tatuaggi non riserva brutte sorprese se ci si rivolge ad un professionista serio ed affidabile. In questo periodo tuttavia i tatuatori italiani sono decisamente preoccupati: sta circolando nel Paese un tipo di inchiostro nero particolarmente cancerogeno.
Le prime segnalazioni sono arrivate qualche settimana fa e Geppi Sarra, presidente dell’Associazione italiana dei tatuatori riuniti, ha immediatamente fatto analizzare l’inchiostro incriminato. I risultati, diffusi anche ai Nas e al ministero della Salute, sono a dir poco allarmanti. Nell’inchiostro sono contenuti metalli pesanti, alcune tipologie di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) e altre sostanze classificate come cancerogene, mutagene e teratogene. Il nome dell’inchiostro è ‘Dynamic’, viene esportato dalla Killer Ink (il nome è tutto un programma…) ed ha un prezzo leggermente più basso del normale. Sulla confezione è presente il divieto di utilizzo per i tatuaggi eppure questa indicazione è stata completamente ignorata.
Da un punto di vista estetico, i risultati ottenuti con questa sostanza sono ottimali. A maggior ragione sono in pericolo tutti quelli che si sono fatti un tatuaggio di recente: costi bassi e una buona resa farebbero pensare ad un prodotto ottimale, eppure il tasso di rischio è alle stelle. D’altronde gli abusivi sono 10 per ogni tatuatore a norma ed è di vitale importanza rivolgersi a loro.
L’allarme è stato lanciato in modo netto, non resta che augurarsi che vinca il buon senso in ogni parte chiamata in causa (tatuatori e tatuati). La raccomandazione di Sarra è rivolta a tutti gli italiani: “Nessuno immaginerebbe quanto danno c’è dietro a poche gocce di inchiostro. Rivolgetevi a professionisti e fate attenzione agli inchiostro che usano. Ne va della vostra vita”, ha dichiarato.
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