Per Meredith e Mia la vita è stata severa: la bambina è malata di alopecia e la mamma deve convivere con l’infelicità della figlia. Quando un giocattolo riesce a ridarle il sorriso la donna non può che ringraziare l’azienda che l’ha prodotto.
L’alopecia areata è una malattia autoimmune che comporta la perdita di tutti i capelli. La piccola Mia ha 8 anni e combatte con questa patologia già da 4. Sua madre Meredith deve constatare ogni giorno le difficoltà della bambina, la quale fa inevitabilmente fatica a sentirsi come tutti gli altri suoi coetanei. I suoi canoni di bellezza sono fuori dagli schemi e questo le causa complessi e tanta tristezza (LEGGI ANCHE: ALOPECIA: COME CURARE LA CADUTA DEI CAPELLI A CHIAZZE). A farla sentire normale, però, è bastato trovare sullo scaffale di un negozio di giocattoli una bambola senza capelli… proprio come lei.
A produrla è il brand American Girl, che ha voluto omaggiare tutte le bambine che soffrono di questo disturbo. Mamma Meredith ha espresso su Facebook tutta la sua commozione nel vedere questa bambola e nel constatare subito il sorriso spuntato sul viso di sua figlia. La lettera che ha virtualmente indirizzato all’azienda che produce il giocattolo è stato condiviso da migliaia di persone, senza contare la pioggia di commenti e di Like. Eccola:
“Sono sempre stata una fedele sostenitrice della vostra azienda. Ho ancora le mie Pleasant Company del 1988 con cui ora gioca mia figlia. Ero così felice di far cominciare anche a lei una collezione. Quando aveva 4 le è stata diagnosticata l’alopecia. Lo scorso Natale ha ricevuto una bambola senza capelli e nulla poteva entusiasmarla di più. A un certo punto ha chiesto come mai quella bambola non era esposta nei negozi. Non ho avuto una buona risposta da darle.
Ieri era il suo compleanno e con la sua migliore amica siamo andate nel negozio di giocattoli di Natick. Siamo salite al secondo piano e di fronte a noi abbiamo visto un intero display pieno di bambole senza capelli! Mia figlia era in estasi! Poi le abbiamo viste in più di 2 punti nel negozio! Queste bambole non sono state nascoste nella parte posteriore. No, erano lì sotto gli occhi di tutti e soprattutto sotto quelli di mia figlia che si chiedeva come mai non erano state lì prima d’ora. Ciò può sembrare di poco conto per la vostra azienda, ma per le bambine che possono sentirsi “sole” che così disperatamente vogliono vedere bambole che riflettono la loro bellezza significa più di quello che potreste pensare. Ho pianto molte lacrime di gioia. Grazie mille per aver pensato a tutti i bambini”.
Photo credits Facebook
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