Il 100 per cento della popolazione mondiale, almeno una volta, è stata pizzicata da una zanzara. Ovviamente casi particolari come la Zika rappresentano un’eccezione, ma l’insetto crea disagi anche quando non è altrettanto pericoloso. Il parere dell’esperto aiuta a capire quali sono le caratteristiche del nemico e come sconfiggerlo.
Come ogni anno, l’arrivo della bella stagione segna anche l’arrivo della zanzara. L’odioso insetto affligge alcuni individui più di altri (ma il motivo è ben lontano dai soliti luoghi comuni… LEGGI ANCHE: LOTTA DURA ALLE ZANZARE, TRA FALSI MITI DA SFATARE E RIMEDI CHE FUNZIONANO) ma in linea di massima si tratta di un problema che riguarda tutti, nessuno escluso. In Italia esistono circa 60 tipi di zanzare e per fortuna nessuna di esse trasmette malattie mortali quali malaria, febbre gialla, dengue o encefaliti. Una vera fortuna, ma chi solitamente viene preso di mira dalle loro punture e deve fare i conti con pruriti e bolle non potrà tirare un sospiro di sollievo per così dire ‘completo’.
Il 70 per cento dei focolai si forma nei balconi, nei terrazzi, nei giardini e nei condomini. Essendo tutti luoghi privati, è chiaro che la responsabilità dei singoli individui ha un’importanza davvero vitale. È il singolo cittadino a doversi impegnare affinché le zanzare non prolifichino e non infestino le varie aree della città. Il primo consiglio è la più classica delle soluzioni fai-da-te: evitare i ristagni d’acqua, perché è proprio lì che si sviluppano le larve (che diventano adulte e quindi ‘operative’ in 8 giorni). Quindi annaffiatoi e sottovasi devono essere prosciugati oppure svuotati ogni 5-6 giorni, così da interrompere il ciclo riproduttivo della zanzara.
Tombini e scoli che non possono essere inariditi possono essere resi innocui da prodotti specifici, in particolar modo larvicidi biologici atossici (ne esistono molti in commercio). Infine, quando si parte per le vacanze, bisogna cercare di eliminare tutti i recipienti che potrebbero riempirsi dopo un acquazzone. Quando si staziona all’aria aperta, per evitare di essere presi d’assalto, si possono coltivare alcuni tipi di piante (gerani, lavanda, etc), accendere zampironi o candele a base di citronella oppure mettere in un piattino un po’ di cipolla tagliata a cubetti e dei chiodi di garofano. In alternativa si può mischiare aceto e limone o qualche goccia di olio essenziale di eucalipto: le zanzare ne odiano l’odore.
Se prevenire è meglio che curare, è altrettanto vero che trovarsi un pizzico non poi è così raro. Come evitare il prurito e far sparire in fretta la bolla? Prima di tutto bisogna pulirla con acqua o alcol: prima si sgonfierà e prima passerà il fastidio. Poi si potrà ricorrere a qualche rimedio della nonna: succo di limone (l’acido citrico ha alcune proprietà che combattono il prurito), avena, miele, aceto oppure bicarbonato di sodio. Di sicuro nella dispensa ci sarà almeno uno di questi preziosi alleati.
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