Si parla di sonno ristoratore, del sonno di bellezza, della rigenerazione cellulare che avviene nel corpo durante le ore notturne. Eppure durante il sonno accadono anche cose strane. A volerle contare, sono almeno 9…
Durante il sonno il corpo riesce a riparare tutti i danni subìti durante la giornata: per questo dopo una bella nottata di riposo ci si sveglia rilassati e ‘rigenerati’ nel vero senso della parola. La percezione che abbiamo del sonno è veloce: sembrano passati pochi minuti, invece sono trascorse diverse ore. In quel lasso di tempo in realtà possono accadere molte cose, anche strane. Volendole contare, possiamo arrivare a 9.
La prima? Le apnee notturne. Si smette di respirare per alcuni secondi (o minuti, nei casi più gravi), ma nulla di grave se capita una volta ogni tanto. Se invece si superano le 5 volte in un’ora allora si parla di patologia e bisogna intervenire con una dieta mirata, tecniche di rilassamento, diverse posizioni a letto.
A volte occorre modificare il proprio stile di vita. Esistono poi le paralisi del sonno: ci si sveglia, eppure non ci si riesce a muovere. Anche se l’esperienza può apparire spaventosa, nessuna paura: anche in questo caso bisogna rivolgersi al medico solo se gli episodi diventano numerosi. Si può verificare, poi, lo spasmo ipnico, ovvero quei crampi che colpiscono gli arti nel bel mezzo della notte. Le cause non sono ancora state comprese fino in fondo, ma gli indiziati principali sono ansia, stress, troppa caffeina, attività fisica troppo intensa prima di dormire.
I movimenti notturni rischiano di diventare pericolosi per se stessi e per i propri partner, se si dorme in coppia: si verificano nella fase REM e sono causate da disfunzioni del sistema nervoso centrale oppure da fattori ereditari. Necessitano l’utilizzo di alcune medicine, da assumere prima di coricarsi. Mai sentito parlare della ‘testa che esplode’? Chi ne soffre, prima di svegliarsi sente un rumore simile ad un’esplosione. Inutile dire che invece quel rumore è solo immaginario… Esistono poi i gemiti notturni, ovvero la catatrenia. Riconducibile a disturbi respiratori o, più raramente, psichiatrici, il disturbo coinvolge soprattutto gli uomini e cambiare posizione non servirà a nulla.
Per quanto riguarda i bambini, non è raro che soffrano di ‘terrore notturno’ dai 2 ai 12 anni d’età. Dall’esterno sembra un attacco di panico in piena regola, con pianti, urla, tachicardia e rigidità muscolare. Il piccolo non ne ha coscienza e, qualora siano sporadici, non serve nemmeno l’intervento del pediatra. Il genitore dovrà solo essere bravo a parlargli con calma e rassicurarlo, senza tuttavia toccarlo. Più universale il formicolio a mani, braccia, piedi o gambe. La causa è la compressione di uno o più nervi, ma non si conosce il motivo per cui ciò avvenga durante il sonno. La soluzione è una sola: non allarmarsi e attendere qualche minuto, si riprenderà presto l’uso di quella parte del corpo.
Infine, conoscete la sexsomnia? È rara e chi ne è coinvolto ha rapporti sessuali mentre dorme. Ovviamente al risveglio non ricorda nulla, per questo è spesso legata ad abusi e violenze sessuali. Gli studi si sono intensificati negli ultimi anni, eppure al momento ci sono solamente ipotesi circa le possibili cause: abuso di alcol o farmaci, droghe, mancanza di sonno cronica.
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