Una donna di 32 anni è morta prima di dare alla luce la sua bambina. Operata d’urgenza a 37 settimane, il suo cuore aveva cessato di battere, per poi “ripartire” una volta ascoltati i primi vagiti della piccola
Il parto è un evento bellissimo e naturale, perché niente è come mettere al mondo un figlio. Eppure, purtroppo, per alcuni questo momento di gioia, può trasformarsi in attimi di puro terrore. Ed è stato così per Erica, una giovane insegnante morta poco prima di dare alla luce la sua bambina. Il suo cuore si era fermato completamente, salvo poi riprendere a battere dopo aver ascoltato i primi vagiti della neonata.
Ma andiamo con ordine. Quando suo malgrando è diventata la protagonista di questa storia, Erica ha 32 anni. La gravidanza non le ha mai causato problemi, tanto che giunta alla 37esima settimana, è ancora in classe a svolgere il suo amato lavoro. All’improvviso, però, un malore: la testa le gira forte e cade priva di sensi. Immediatamente tre colleghi allertati dagli alunni prendono il defibrillatore (i mezzi delle scuole Usa) e iniziano a praticarle le manovre di rianimazione cardiopolmonare, constatando che il polso è scomparso. A quel punto sopraggiunge anche il marito di Erica che insegna nella stessa scuola. Trova la moglie stesa sul pavimento con la schiuma alla bocca dopo una crisi epilettica: ma lei non aveva mai sofferto di disturbi di questo genere.
Quando arrivano i paramedici, non possono fare altro che constatare che il cuore della donna ha cessato di battere. Ma la corsa all’ospedale è d’obbligo: si tenta il tutto per tutto per salvare almeno la piccola che porta in grembo. I medici portano Erica in sala parto e le praticano un taglio cesareo: sono loro a constatare il decesso della mamma mentre nasce Elayna, una bimba perfettamente sana.
A questo punto, però, accade qualcosa di incredibile come si vede nel servizio della Cnn: i dottori notano che dopo la nascita di Elayna la mamma lentamente si riprende e il battito ritorna. Durante i successivi 5 giorni Erica rimane in coma indotto per riprendersi adeguatamente e i dottori accertano che la mamma soffre di un difetto cardicaco congenito noto come cardiomiopatia ipertrofica. Questa condizione fa in modo che il muscolo cardiaco si ingrossi e renda più difficile la circolazione del sangue, mettendolo sotto sforzo. Erica non aveva mai riscontrato nessun problema ma evidentemente, con questa gravidanza, il cuore, già sottoposto a sforzo, aveva iniziato a palesare la patologia in modo più evidente. Erica ha potuto vedere Elayna solo 3 settimane dopo la sua nascita, ma ormai tutto è passato e mamma e figlia sono a casa con la loro famiglia. Nessuno sa spiegarsi come abbia fatto Erica a tornare nel mondo dei vivi: anche se c’è chi crede che a “destarla” sia stato il pianto di Elayna.
Photo Credits Facebook
Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…
Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…
Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…
I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…
Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…
La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…