Condannati alla morte i due fratelli che non riescono a dormire: le cellule non si rigenerano

Lachlan e Hayley Webb sono fratello e sorella, ma la parentela non è l’unico aspetto che li lega. Entrambi sono vittime di una rara patologia che impedisce loro di dormire ed entrambi rischiano di morire presto per le conseguenze di questa grave insonnia.

Dormire poco fa male alla salute del corpo e della mente, eppure questo assunto deve essere moltiplicato all’ennesima potenza quando si parla di Lachlan e Hayley Webb, una coppia di fratello e sorella australiani affetti dalla stessa malattia: l’insonnia familiare fatale. La patologia impedisce di cadere in un sonno profondo, per questo motivo chi ne soffre è soggetto ad un rapido decadimento fisico e mentale. Dormire è una fase fondamentale per il corpo, che solo in quel modo riesce a rigenerare a fondo le sue cellule. Venendo a mancare questo momento così importante, tutte le funzioni vitali ne risentono e l’unico epilogo è la morte precoce.

Lachlan e Hayley, rispettivamente 28 e 30 anni, sono consapevoli da sempre della condanna che aleggia su di loro: mamma, nonna, zio e zia sono già deceduti a causa della stessa malattia. Al momento non esiste nessuna cura, l’unica speranza è riposta nelle cure sperimentali che potranno diventare operative da qui ai prossimi anni (LEGGI ANCHE: SAMANTHA CRISTOFORETTI E IL SONNO NELLO SPAZIO: “SU DI ME ESPERIMENTI PER CURARE L’INSONNIA”). I due ragazzi al momento stanno partecipando alla sperimentazione dell’Università della California ma sanno che il tempo a disposizione è davvero limitato. L’insonnia familiare fatale è una patologia subdola che spegne il malato poco a poco. Intervistata dal canale televisivo australiano Nine, Hayley ha raccontato la triste storia della nonna: “Iniziò a spegnersi dopo la comparsa della malattia. La sua vista se ne andò, mostrava segni di demenza, aveva allucinazioni e non poteva parlare. È una malattia incredibilmente aggressiva.

Rischiano di morire i due fratelli che non riescono a dormire: le cellule non si rigenerano
Questo raro tipo di insonnia è una malattia degenerativa del cervello appartenente al gruppo delle encefalopatie spongiformi. Volendo spiegare in parole più semplici, essa danneggia le cellule nervose del cervello, nel talamo, responsabili del rapporto sonno-veglia. La mancanza di sonno impedisce al corpo di rinvigorirsi e rinnovarsi, costringendo a restare svegli soprattutto negli ultimi 6 mesi di vita. Non ci sono possibilità di sopravvivenza finché non verrà inaugurata una nuova cura per questa malattia che colpisce una persona ogni 10 milioni e le speranze di Lachlan e Hayley diventano ogni giorni più flebili.

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