Ignazio, Piero e Gianluca al momento sono in tour in Sudamerica e hanno voluto sottolineare quanto sia importante seguire delle buone abitudini. Loro, per esempio, mangiano sano, non bevono, fanno sport e non hanno vizi.
Sono passati ormai molti anni da quando i tre tenori hanno animato il programma televisivo di Antonella Clerici Ti lascio una canzone. Dopo un Sanremo vinto e mezzo mondo girato in tour, Gianluca Ginoble, Piero Barone (LEGGI ANCHE: IL VOLO, PIERO BARONE È PRONTO PER UN DUETTO CON PIETRO DI PEQUENOS GIGANTES?) e Ignazio Boschetto (rispettivamente 22, 21 e ancora 21 anni) sono di nuovo in giro per cantare di fronte a milioni di persone. Certamente bisogna essere pronti a reggere determinati ritmi e, nonostante la giovane età dei ragazzi, al momento hanno preferito mettere in risalto uno degli aspetti più negativi della popolarità: la fatica.
In un’intervista rilasciata al settimanale Grazia, i tre ragazzi hanno voluto spiegare i metodi che utilizzano per reggere tensione, stress e stanchezza fisica durante le loro frenetiche giornate. La riposta è stata chiara, pragmatica e descrive uno stile di vita da 10 e lode: “Non beviamo, mangiamo sano, giochiamo a tennis, non abbiamo vizi”, soprattutto quando si va in tour. È dunque questa la formula che permette di portare le loro voci nei maggiori palazzetti e stadi della terra.
Concentrazione e professionalità devono sempre essere sempre tenute in grossa considerazione, a maggior ragione quando si tratta di esperienze lavorative così importanti e faticose. Ciò permette al corpo di raggiungere l’apice del proprio stato di forma: basta sapersi regolare, conoscere i propri limiti e i priori punti deboli. Anche quelli della gola. Nonostante i bei discorsi, infatti, i giovani ragazzi hanno affermato di avere qualche difetto, soprattutto a tavola.
Gianluca ha confessato di essere il più goloso e di lasciarsi andare a panini, hamburger, patatine fritte e Nutella. Nelle churrascherie nessuno disdegna qualche piatto di carne alla griglia ma, soprattutto, molto meglio una pizzeria rispetto ad un locale lussuoso (nonostante Il Volo abbia puntualizzato che saprebbe comportarsi correttamente anche in un ristorante di classe in compagnia di qualche Ministro). E la pizza, a quanto pare, la mangiano rigorosamente con le mani…
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