Urban Fitness è una nuova disciplina sportiva appena sbarcata in Italia e pronta a conquistare soprattutto le persone più pigre o quelle che hanno meno tempo da dedicare alla palestra: 20 minuti equivalgono a 4 ore di allenamento e bruciano 800 calorie.
Solo i più volenterosi riescono a frequentare la palestra con assiduità e costanza, ottenendo i giusti riconoscimenti sia a livello muscolare che dal punto di vista del peso corporeo. Tutti gli altri preferirebbero allenarsi il minor tempo possibile e ottenere comunque dei risultati evidenti. La soluzione a questo problema di pigrizia sembra essere appena arrivata in Italia: si tratta dello Urban Fitness, una particolare disciplina che racchiude gli effetti di 4 ore di allenamento in soli 20 minuti.
Nessuna esagerazione né bacchetta, solo un metodo creato in Germania che utilizza degli elettrodi per amplificare i benefici di alcuni semplici esercizi funzionali. Il soggetto deve eseguire i movimenti dopo essersi messo una speciale tutta in lycra, sopra la quale vengono piazzati gambali e fasce piene di elettrodi. Questi sfruttano la tecnologia EMS, ovvero l’Elettrostimolazione Muscolare Sicura. Dopo 20 minuti si saranno bruciate oltre 800 calorie, i muscoli coinvolti saranno circa 300 e la tonicità muscolare verrà allenata al pari di diverse sessioni di fitness.
Per tornare in forma bastano quindi 1-2 sedute a settimana di Urban Fitness, mentre per aumentare la massa muscolare ne serviranno 3-4. I risultati arrivano nel giro di un mese: gambe, glutei e addome (LEGGI ANCHE: PANCIA PIATTA CON GLI ELETTROSTIMOLATORI: FUNZIONANO DAVVERO?) sono le prime parti del corpo a migliorare il proprio aspetto, seguono poi schiena, braccia e tutto il resto del corpo. Il metodo è stato sviluppato da un team di fisioterapisti, personal trainer e nutrizionisti dell’azienda Che Forma!, impegnata da anni nel settore fitness. Lo Urban Fitness è sbarcato in Italia, destando la curiosità degli iscritti ma anche degli addetti ai lavori.
Il primo centro è stato aperto a Milano (seguiranno presto altre due aperture nella medesima città), al quale faranno eco le strutture di Torino, Pescara, Roma, Brescia e San Benedetto del Tronto. Il costo dei corsi è più alto rispetto a quelli ‘tradizionali’, vista la presenza di un macchinario così tecnologico e di un personal trainer pronto a correggere il tiro. Prima di iscriversi bisogna in ogni caso consultare un medico che deve dare il proprio nulla osta. Gli unici a doversi tenere alla larga sono i portatori di pacemaker, chi soffre di ipertensione, le donne incinte, chi ha ernie addominali e chi è affetto da tumore. Per tutti gli altri: buon allenamento!
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