I chifeletti sono un primo piatto tipico del Friuli Venezia Giulia, il cui nome rimanda alla parola Kipfel (lunetta) in tedesco. Serviti anche come contorno, sono simili ai comuni gnocchi e possono essere ottimi per accompagnare delle simpatiche braciate in compagnia. Questo tipico piatto originario di Trieste ha la classica forma a mezzaluna o cornetto ed è fatto di pasta di patate, farina, burro e uova. Queste semplici mezzelune sono fritte con abbondante olio e possono essere utilizzate sia come primi piatti o anche come contorno. Servite calde e ricoperte di sugo, sono perfetti come accompagnamento di carni arrosto o serviti assieme a salumi.
INGREDIENTI
- Patate 500 g
- Farina tipo 00 150 g
- Burro 40 g
- Uova 1
- Zucchero 5 g
- Sale 5 g
- Pepe nero macinato q.b.
- Olio extravergine oliva 700 g
PREPARAZIONE
Lavare 500 g di patate e lessarle in abbondante acqua salata per circa 25 minuti, senza sbucciarle. Una volta cotte, sbucciarle quando sono ancora calde e passarle nello schiacciapatate. Una volta raffreddate, disporle in un’ampia ciotola o spianatoia, aggiungere la farina, il burro fuso e lo zucchero. Controllare la giusta quantità di sale e pepe e impastare con cura tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e asciutto. Lasciar riposare il composto ricoperto con una pellicola in un luogo asciutto per circa 30 minuti. Successivamente stendere l’impasto su una spianatoia con un matterello e, con l’aiuto di un bicchiere, ritagliare dei cerchi dal diametro di circa 6 cm. Piegare i cerchi a metà, formando così la classica forma a mezzaluna, scaldare in una padella dai bordi alti l’olio extravergine d’oliva a 170°. Friggere i chifeletti e, una volta raggiunta la colorazione dorata, toglierli dall’olio con una schiumarola e riporli su carta assorbente. I chifeletti si possono conservare per un giorno sotto una campana di vetro, ma è preferibile congelarli per poter preservare la loro freschezza.
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