Una ricerca australiana ha voluto scoprire tutti gli effetti del Champix, un farmaco che si usa per combattere la dipendenza dal fumo. I risultati sono stati interessantissimi: Champix possiede la capacità di ridurre il desiderio di zuccheri, ostacolando così l’epidemia di obesità che si sta attualmente verificando.
L’origine delle dipendenze è nel cervello: bloccare le ‘voglie’ ha un contributo centrale nel loro superamento e a questo scopo, dove non arriva la forza di volontà, si può ricorrere all’aiuto di alcuni medicinali. Uno di essi si chiama Champix, è un farmaco attualmente presente sul mercato e ha dato buoni risultati per quanto riguarda il fumo. Il meccanismo è semplice: Champix rilascia piccole quantità di dopamina (conosciuta come l’ormone del piacere) che riescono a soddisfare i centri di piacere e ricompensa presenti all’interno dei cervello. Questi centri verrebbero soddisfatti dal fumo ma, grazie al farmaco, il desiderio di fumare cala drasticamente e diventa così più facile smettere in modo graduale ma definitivo.
Un gruppo di ricercatori australiani della Queensland University of Technology ha pubblicato sulla rivista Plos One uno studio portato avanti sui topi proprio inerente al Champix. L’assunto di partenza è stato il seguente: fumo, droghe e alcol colpiscono i centri di ricompensa presenti nel cervello. Lo stesso avviene anche per gli zuccheri, quindi il Champix aveva buone probabilità di dare risultati positivi sia come anti-fumo che come anti-zucchero. La tesi è stata provata in laboratorio sui topi e le aspettative non sono state tradite: il Champix riesce a ridurre il coinvolgimento scatenato dallo zucchero nel cervello, riducendo le voglie di consumarne in grosse quantità.
Lo zucchero è uno dei maggiori responsabili del problema dell’obesità (LEGGI ANCHE: ALLARME OBESITÀ: COINVOLGE 1 ADULTO SU 8, PICCO PREVISTO PER IL 2025), il quale sta rappresentando una vera e propria epidemia in tutto il mondo. Il fatto che il farmaco in questione sia già in commercio fa sì che la nuova scoperta abbia la possibilità di diventare operativa nel giro di poco tempo. La Food and Drug administration, ovvero l’ente americano che regola l’utilizzo e la distribuzione dei farmaci, ha già approvato il Champix come farmaco anti-fumo e a breve dovrebbe approvarlo anche come anti-zucchero. Il suo contributo alla dipendenza potrebbe aiutare a limitare le calorie e a perdere i chili in eccesso per tutte quelle persone che faticano a controllare il peso e sono in una situazione di difficoltà rispetto alla piaga rappresentata dall’obesità.
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