Una vita sedentaria o, al contrario, un lavoro che costringe a passare molte ore in piedi può mettere a dura prova piedi e gambe. Se gli arti inferiori appaiono gonfi e stanchi, la rubrica Fatti in casa può mostrare una soluzione: si tratta degli involti Kneipp, tanto semplici quanto efficaci.
Molte Spa e centri termali propongono il percorso Kneipp, costituito da due corsie o vasche piene d’acqua calda e fredda. Passeggiare avanti e indietro alternando una vasca all’altra permette alle gambe e ai piedi gonfi di trovare immediato ristoro, riattivando la circolazione e dando una piacevole sensazione di leggerezza. (LEGGI ANCHE: LA DIETA PIÙ EFFICACE PER LE GAMBE, MENO CENTIMETRI E PIÙ LEGGEREZZA) Sulla scia del percorso Kneipp è possibile donare lo stesso benessere ai propri arti inferiori con un rimedio assolutamente naturale da fare in casa. Si tratta degli involti Kneipp, che prendono il nome dal loro creatore Sebastiano Kneipp. Facilissimi da realizzare, richiedono solo 3 panni: uno di lino, uno di cotone e uno di lana.
Il panno di lino va immerso in acqua fredda e sale (oppure, in alternativa, nell’aceto) per conferirgli un potere alcalinizzante e quindi benefico, visto che il suo primo effetto sarà quello di purificare il corpo dall’accumulo di acido che esso non si è riuscito a smaltire in altri modi. Questo panno deve essere utilizzato per avvolgere la parte del corpo che si vuole riattivare (in caso di necessità è un valido aiuto anche per vene varicose e braccia doloranti). Il passo successivo è quello di avvolgere l’arto anche con gli altri due panni, rigorosamente asciutti: prima quello di cotone e poi quello di lana.
A questo punto ci si può rilassare, lasciando ai panni il tempo di agire. Dopo circa 40 minuti si possono ‘liberare’ le gambe e, senza ombra di dubbio, ci si potrà gustare un insperato senso di sollievo. Se resta il tempo per una doccia, infine, si può dedicare qualche minuto al rimedio della nonna per eccellenza: basta passare il getto d’acqua fredda sulle gambe, partendo dalla parte destra per poi arrivare anche a braccia e schiena se si ha il coraggio necessario. La circolazione verrà immediatamente riattivata e si potrà contare su una bella riserva d’energia da utilizzare al momento più opportuno.
Photo credits Facebook