Spesso si associa il sesso all’età più giovane, ai primi fidanzati e alle prime esperienze. Eppure è stato appurato che quest’attività migliora con il tempo. Perché? Merito della maturità del corpo, del calo delle inibizioni e dal valore dell’esperienza.
Di solito si tende a credere che il sesso sia un’attività da ‘mandare in pensione’ man mano che passano gli anni. La scienza tuttavia ha dimostrato esattamente il contrario: come il buon vino, la vita tra le lenzuola migliora con l’età. I motivi sono molti e sono stati dimostrati da uno studio condotto dallo Hackensack University Medical Center del New Jersey, Stati Uniti. Prima di tutto sono state prese in considerazione le disfunzioni sessuali delle donne: ne soffre il 63 per cento di loro e i problemi maggiori si registrano proprio tra le fasce più giovani delle popolazione (18-31 anni). La fascia favorita per quanto riguarda il raggiungimento dell’orgasmo, invece, è quella che va dai 31 ai 45 anni. D’altronde il corpo delle donne attraversa fasi molto intense, dall’adolescenza alla menopausa passando per l’esperienza della gravidanza, e la risposta agli stimoli del partner subisce continui cambiamenti.
La donna matura e assume una diversa consapevolezza del proprio corpo: questa la aiuterà a vivere meglio l’intimità, senza contare che un partner che le sta accanto da più tempo saprà ascoltare i suoi bisogni meglio di una fiamma di gioventù (lo stesso discorso può essere fatto per gli uomini, invertendo le parti). Tutto ciò porta ad osare di più, lasciandosi andare con un trasporto maggiore e una minore inibizione. La scienza sintetizza il discorso in una semplice affermazione: dopo i quarant’anni si dà meno importanza ad alcune caratteristiche del proprio corpo (ciò vale soprattutto per le donne) e la rottura di alcuni tabù permette di abbandonare quelle rigidità che limitavano il piacere (LEGGI ANCHE: IL SESSO MIGLIORE? IL PICCO SI RAGGIUNGE INTORNO AI 50 ANNI). Ci si riesce a scrollare di dosso ogni inibizione, riuscendo così a raggiungere l’apice della passione sessuale.
Infine, un capitolo a parte spetta all’esperienza. Raggiunta la maturità, le due parti della coppia sanno quando e dove cercare la vitalità di un rapporto e il piacere dell’eros. Avere consapevolezza del proprio corpo, del proprio partner, dei difetti di entrambi e di ciò che può trasformarsi in piacere permette di approcciarsi in maniera piena alla gioia del sesso. Ma ci vuole tempo.
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