Allenarsi in casa presenta numerose comodità ma anche alcune criticità. Prima tra tutte, l’assenza degli strumenti necessari. Un modo per sopperire alla mancanza di bilancieri e manubri è l’utilizzo del proprio peso: quello del corpo.
Quando si tratta di fare sport, il primo ostacolo da superare è la pigrizia: bisogna alzarsi dal divano di casa e dare spazio alla ginnastica. Il secondo impedimento, invece, ha a che fare con il tempo: tra lavoro, casa e famiglia, gli impegni risucchiano tutta la giornata e non restano poi così tante occasioni per recarsi in palestra. Per sopperire ad entrambi i problemi c’è il tradizionale allenamento da fare in casa. Basta mettersi una tuta e scegliere la stanza che più si presta ad ospitare la propria seduta personalizzata.
LEGGI ANCHE: ZUU, 600 CALORIE BRUCIATE IN UN’ORA: È L’ALLENAMENTO CHE IMITA GLI ANIMALI
Se non si possiede un’attrezzatura che sia all’altezza della situazione, tuttavia, allenarsi può diventare complicato. A parte qualche addominale, flessione, squat o affondo da fare a corpo libero, cosa ci si può inventare? Ebbene, bilancieri e manubri sono facilmente sostituibili dal proprio corpo. Esso, infatti, può essere sfruttato per caricare maggiormente il lavoro e potenziare l’allenamento. Il video suggerito in fondo all’articolo elenca diverse tipologie di esercizi. Trascurando quelli che richiedono sbarre o spalliere, resta un congruo numero di proposte che possono essere replicate senza alcuna difficoltà.
Si riusciranno a coinvolgere tutte le fasce muscolari principali: dorsali, bicipiti, addominali, gambe e glutei. Una quarantina di minuti saranno sufficienti, per una frequenza ottimale di 2-3 volte a settimana. Tra i migliori ci sono il crocodile push up (consiste nell’imitare le movenze del coccodrillo, muovendosi verso terra e spostando il corpo da destra verso sinistra e viceversa) e i dips (con le braccia tese su una sedia posta alle proprie spalle, si deve andare su e giù pur mantenendo ben tese le gambe), entrambi ottimi per pettorali, deltoidi e tricipiti. Per gli addominali sono validi sia l’isometria che i V aps, i quali implicano una chiusura totale del corpo a ‘v’ (braccia e gambe devono toccarsi all’altezza del bacino). Per gambe e glutei, infine, si può provare con i wall squat hold (degli squat da fare in isometria, restando immobili con la schiena ben attaccata ad una parete). Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta e la voglia di tonificare le parti del corpo che più ne hanno bisogno.
Video/photo credits YouTube
Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…
La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…
L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…
Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…
Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…
I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…