Lorenzo De Guio è entrato a Masterchef come ‘il macellaio’ e ne è uscito da terzo classificato. Ora che l’avventura televisiva è finita, per lui è cominciato un nuovo percorso che lo tiene lontano dalla macelleria ma che di sicuro lo avvicina alla professione di cuoco. La semplicità mostrata in tv, in ogni caso, si riflette anche nelle 4 chiacchiere scambiate con VelvetBody.
Una domanda che ti avranno fatto tutti: quanto ti ha fatto crescere l’esperienza di Masterchef come uomo e come persona?
Mi ha fatto crescere tantissimo come uomo, è stata una grande esperienza di vita oltre che culinaria. Ora mi sentirei pronto per lavorare in una cucina, ovviamente come cuoco mica come chef! Ho solo cominciato ad imparare. Sono ancora lontano, è un percorso lungo.
Hai vissuto delle rivalità all’interno del programma? In fondo si tratta di una competizione…
Io non l’ho mai presa sul personale, piuttosto come una gara, con sportività: va avanti chi è più bravo, più intelligente, chi va meglio. Non me la sono mai presa con gli altri concorrenti, poi è ovvio che si creino delle antipatie e delle simpatie ma questo accade dovunque.
Nelle cucine professionali si dice che la rivalità sia alta: ti sapresti rapportare ad ambienti di questo tipo?
Credo che avendo fatto un percorso come il mio, partecipando a Masterchef, molti cuochi non mi vedranno bene. Non lo capisco molto, anche perché se si è sicuri di se stessi e delle proprie capacità non ci dovrebbero essere delle paure. Io non ne ho, quando mi chiedono qualche mia ricetta ne parlo sempre sempre problemi.
Consigliaci una ricetta da fare in casa allora!
Da fare in casa? Non sono esattamente il tipo da cena a casa del martedì sera! Direi una coppa di maialino che va cotta per 12 ore e poi lasciata riposare per altre 12… Però se mi voglio cucinare qualcosa di semplice va bene anche un’entrecôte, una costata di manzo o un filetto, con due patate, qualche verdura e un bicchiere di vino rosso.
Molti cibi vengono accusati di essere nocivi per l’organismo. C’è un alimento che tu non consumi?
Lo zucchero. Quando faccio un dolce lo uso, ma nel caffè o nel succo d’arancia lo evito. Più che ‘sconsigliare’, però, vorrei consigliare di consumare più cibi crudi nella propria dieta. Frutta e verdure crude contengono molte fibre e dovrebbero rappresentare una parte importante dell’alimentazione quotidiana.
Ne mangi molte?
Io consumo molta carne e abbino spesso delle verdure crude. Mi piacciono e fanno bene, aiutano il corpo a digerire.
Dove ti vedremo prossimamente?
Mi hanno chiamato in moltissimi posti! Il 15 e 16 aprile sarò al Coco Loco a Marina di Ravenna insieme a Erica, saranno due belle cene. Il 23 e 24 sarò a Pistoia per ‘La Toscana in bocca’ e avanti così. Il telefono squilla in continuazione, è bellissimo ma stressante. Quasi mi manca la macelleria!
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