Dieta anti-raffreddore: dal kiwi al salmone, i cibi per guarire presto e tornare in forma

Un raffreddore spesso è l’anticamera di malanni peggiori: influenza, febbre, bronchite… Un’alimentazione adeguata permette di evitare complicazioni e, perché no, ritrovare una perfetta forma fisica.

Contro il raffreddore esistono medicine e classici rimedi della nonna altrettanto efficaci, eppure una valida alternativa ad entrambe le soluzioni è una dieta mirata. Ebbene sì: il raffreddore si cura anche a tavola senza limitarsi agli agrumi e alle tradizionali spremute. Esistono degli alimenti che, messi insieme, creano una vera e propria dieta anti-raffreddore volta a recuperare in fretta la salute e che, al tempo stesso, permettono anche di restare in forma e perdere qualche chilo.

La vitamina D è un elemento essenziale per tornare a stare meglio. Un alimento che lo contiene in quantità massicce è il salmone: le ricette sfiziose non mancano di certo, ma cuocerlo sulla griglia aggiungendo un filo d’olio a crudo permette di limitare sia le calorie che i sapori: quando si sta male lo stomaco può fare fatica a tollerare gusti così forti, ma una piccola fetta di pane bruscato lo alleggerisce e completa il piatto. I palati più fini possono accompagnare anche delle ostriche al salmone: sono ricche di zinco, un minerale antiossidante che di solito riesce a tenere alla larga i malanni di stagione.

Passando alla frutta, ai classici agrumi si può sostituire il kiwi visto che anch’esso contiene vitamina C in abbondanza. Tagliando in due il frutto, è possibile mangiarlo col cucchiaino senza nemmeno sbuccialo. A livello calorico, nessuna preoccupazione: in un frutto medio ce ne sono circa 45. A merenda ci sono diverse opzioni tra cui scegliere: lo yogurt, ricco di probiotici dall’ottimo effetto gastroprotettore, da mischiare con frutta secca come le mandorle, antiossidanti e ricche di vitamina E; the nero o verde, utili per rinforzare le difese immunitarie (quello verde, oltre alla teina, contiene le catechine, dei composti che prevengono le infezioni virali). Sostituire il miele allo zucchero può essere un’idea preziosa. Infine, l’alimentazione va supportata da una stile di vita più ‘lento’: meglio rassegnarsi a trascorrere più tempo in casa, al caldo, rinunciando a qualche appuntamento che potrà senz’altro essere rimandato di qualche giorno.

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