Il dottor Piero Mozzi ha ideato la dieta dei gruppi sanguigni, un regime alimentare apprezzato dai pazienti ma osteggiato dai cosiddetti ‘esperti’. Ospite a Porta a Porta, Mozzi è stato difeso da Pamela Prati e dal web.
Il dottor Piero Mozzi continua a raccogliere pareri contrastanti: se gli esperti lo criticano aspramente è altrettanto vero che i suoi pazienti sono pronti a difenderlo a spada tratta andando in prima persona sul banco dei testimoni e portando come prova i risultati raggiunti. È accaduto lo stesso nella puntata del 25 febbraio di Porta a Porta. Mozzi era ospite insieme ad altri esponenti dell’alimentazione e della dietistica. I colleghi gli hanno rimproverato prima di tutto l’assenza di una tesi scritta, di documenti e dati scientifici. A loro avviso la credibilità della dieta dei gruppi sanguigni (qualche tempo fa VelvetBody ha spiegato di cosa si tratta) sarebbe convalidata solamente dalla presenza di documentazioni solide e concrete.
In altre parole non basta la casistica e un esercito di pazienti pronti a mostrare i risultati raggiunti. Nello studio di Bruno Vespa il dottor Mozzi è stato fortemente accusato e la maggior parte dei presenti ha cercato di screditarlo. Accanto a lui, un’agguerrita Pamela Prati (recentemente si è parlato molto di lei a causa dell’improvvisa rinuncia all’Isola dei Famosi, destinata a cominciare senza di lei il prossimo 9 marzo) ha affermato di seguire la sua dieta da anni e di ritenersi estremamente soddisfatta dei suoi effetti. La showgirl è famosa per il suo fisico perfetto e i fan la ammirano anche per la sua forma fisica strepitosa che sembra non invecchiare mai.
Mentre in studio il dibattito era sbilanciato contro Mozzi, la rete non ha tardato a controbilanciare la questione difendendolo senza riserve. Sulla pagina ufficiale Facebook di Porta a Porta i commenti in suo favore sono stati copiosi: “Continuo a dire che avete troppo da imparare da Mozzi… Siete troppo legati alla Scienza, Calabrese lo trovo ogni volta impreparato e strafottente. Vespa prende in giro il Dott. Mozzi, ma sono certa che s’informerà e lo seguirà“, “Sign. Vespa, ancora una volta ha mancato di rispetto al dottor Mozzi e a noi sostenitori definendoci componenti di una setta. Io le dico che la vera setta è la comunità scientifica che dice tutto e dopo un po’ il contrario di tutto. Noi facciamo parte di un popolo che ha sperimentato la teoria mozziana raccogliendone enormi benefici”, solo per citarne alcuni. Per quanto sia impossibile capire dove sia esattamente la ragione, il parere dei pazienti deve avere sicuramente un peso tanto da permettere a Mozzi di continuare indisturbato il proprio operato. Probabilmente solo riuscendo a produrre documenti ufficiali e dimostrazioni scientifiche riuscirà a conquistare la fiducia universale che gli manca al momento.
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