Una mamma particolarmente attenta si è accorta che il suo latte era cambiato non appena il suo bimbo si era ammalato. L’ha comunicato sui social e il post è diventato virale. Come l’ha preso la scienza? Ha detto che non solo è possibile ma addirittura probabile.
Una mamma attenta e scrupolosa può portare a conferme scientifiche vere e proprie? La risposta è sicuramente ‘sì’, considerando quanto accaduto a Mallory Smothers. La donna stava allattando il proprio bambino (una pratica che fa bene tanto al figlio quanto alla mamma) ma si è accorta di un particolare: non appena il bimbo si era ammalato (un semplice raffreddore), il suo latte aveva cambiato colore. Così ha deciso di fare una prova: ha messo in una sacca il latte precedente al malanno e in un’altra quello successivo, per poi postare la foto sui social. L’immagine è sorprendente ed ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo.
Dalla foto appare evidente, infatti, che il latte della sacca destra (quello tirato dopo che il bebè aveva contratto il raffreddore) somigliava moltissimo al colostro, ovvero il primissimo latte della mamma, particolarmente pieno di anticorpi e leucociti. L’impressione è che il corpo femminile senta la malattia del figlio e cambi il suo latte per dargli tutte le sostanze nutritive che lo aiuteranno a guarire. Mamma Mallory ha spiegato nel dettaglio la sua scoperta: “Non molto tempo fa ho letto un articolo su una rivista scientifica su come il latte materno cambi in base alle esigenze del bambino in più modi rispetto al solo apporto calorico. […]Si crede che i recettori della ghiandola mammaria scansionino il risucchio del bambino alla ricerca di potenziali batteri e virus e, se rilevano qualcosa che non va (ad esempio se il bambino è malato o è in corso un’infezione), il corpo della mamma cambierà la composizione immunologica del latte adattandolo a particolari agenti patogeni del bambino e producendo anticorpi personalizzati”.
La donna ha infine commentato con commozione la vicenda: “Davvero fantastico, vero? Il corpo umano non smetterà mai di meravigliarmi”. A questo punto è doveroso chiedersi cosa pensi la scienza di tutto ciò. Il post di Mallory è stato condiviso più di 70.000 volte ed è stato letto anche da professionisti del settore. Il loro parere è che quanto affermato dalla donna non solo sia possibili ma addirittura probabile e che esistono diversi studi in grado di dare una spiegazione rigorosa al fenomeno. L’attenta mammina non ha avuto bisogno di leggerli: le è bastato allattare il figlio e lasciarsi guidare dal proprio corpo.
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