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Pillole dimagranti, sequestri in tutta Italia: i rischi per la salute e come riconoscere quelle ‘buone’

Dimagrire in fretta è il sogno di tutti, meglio ancora se non si devono fare grossi sacrifici. Spesso si ricorre a pillole dimagranti e altri prodotti simili, confortati dal fatto che se vengono acquistati in farmacia non ci potranno certamente essere problemi per la salute. Eppure questa considerazione dovrebbe essere decisamente rivista: spesso farmacisti e medici inseriscono prodotti dimagranti ‘fuorilegge’ che ne rendono assolutamente vietata la diffusione. I controlli fissati dal Ministro Beatrice Lorenzin hanno segnalato numerosissime irregolarità non appena sono stati intensificati.

Nas e Carabinieri hanno condotto degli accertamenti in oltre 840 farmacie e 75 studi medici italiani. Tali indagini hanno portato a galla condotte illecite e violazioni del codice penale, costringendo al ritiro di numerosi prodotti dimagranti (per un totale di 1.200 grammi di principi attivi). Le pillole sono state giudicate ‘guaste’ o ‘imperfette’, senza contare che i prodotti utilizzavano le sostanze vietate dalla Lorenzin alla fine del 2015: fenilpropanolamina-norefedrina, pseudoefedrina, triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione, topiramato ed efedrina. Medici e farmacisti alla luce di questi divieti non possono preparare dei prodotti che le contengano, eppure così non è stato. Esse sono ancora consentite per il trattamento di patologie quali ansia, depressione, influenza, diabete ed ipertensione, ma qualsiasi scopo estetico o dimagrante è assolutamente escluso.

Il motivo del divieto e del successivo sequestro è semplice: la Rete Nazionale di Farmacovigilanza ritiene che i rischi siano superiori ai benefici e che questi aumentano in base al numero dei principi attivi che vengono mischiati. Ma come riconoscere i prodotti di cui ci si può fidare? Prima di tutto deve essere sempre presente il foglietto illustrativo (le pillole sequestrate non lo contenevano): bisogna sapere cosa si sta assumendo e le sostanze da non mischiare. Sul foglietto illustrativo, poi, bisogna accertarsi che non siano riportati i principi attivi sopra citati. Il terzo consiglio, infine, riguarda la propria forza di volontà: una sana alimentazione e la giusta dose di esercizio fisico sono più salutari ed efficaci di qualsiasi pillola.

Foto: Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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