Il nome di Amelia Greville sta diventando celebre in moltissimi Paesi del mondo per un episodio che ha del tragico e al tempo stesso del grottesco. Tutto nasce dalla sua passione per le labbra di Kylie Jenner, la sua star preferita in assoluto. Visto che la natura gliele aveva date più sottili e che il suo stipendio da insegnante non le permetteva un vero intervento chirurgico (al quale lei avrebbe acconsentito immediatamente), il suo sogno di bellezza era stato messo in un cassetto. Un giorno ad Amelia si è presentata un’occasione imperdibile: su un sito di coupon (simile ai vari Groupon e Groupalia) ha trovato delle iniezioni per gonfiare le labbra in modo temporaneo al modico prezzo di 50 sterline. Come lasciarsi sfuggire l’occasione?
Amelia, che ha solo 24 anni, si è recata nella clinica tailandese (Paese in cui vive attualmente, pur essendo originaria dell’Inghilterra) per usufruire del suo coupon e ha cominciato a sottoporsi a questi trattamenti da aprile 2015. La sostanza iniettata non era il classico Juvéderm (che ha un costo molto più elevato, circa 400 sterline) bensì un succedaneo che avrebbe dovuto avere esattamente gli stessi effetti. In un primo momento tutto sembrava andare per il meglio: Amelia era soddisfatta del suo nuovo look più sexy e appariscente. La catastrofe tuttavia era in agguato e ben presto l’insegnante ha cominciato a notare verruche e bolle simili a herpes.
Non è stato possibile fare nulla per aiutarla: la reazione della pelle, purtroppo, è irreversibile. Il disagio è stato fortissimo, tant’è che Amelia ha lasciato il suo fidanzato, preferisce non frequentare nessuno ed evita di sorridere per non suscitare lo sdegno o la pietà degli altri. In poche parole non riesce più a vivere la sua vita. L’unica soluzione sarebbe quella di operarsi ma per farlo occorrono circa 1500 sterline (l’equivalente di 2000 euro). La ragazza ha deciso di fare appello alla generosità della gente e ha indetto una raccolta fondi sul web, all’interno del sito www.gofundme.com. In molti hanno commentato (e continueranno a farlo) con un proverbio: chi è causa del suo mal pianga se stesso. Eppure Amelia si è pentita e vive davvero una difficoltà profonda, tanto da dichiarare: “Mi guardo allo specchio e mi vedo orribile. Le mie labbra sono grottesche”. Il web la aiuterà o la lascerà sola col suo rimorso?
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