Alcune donne sostengono che le scarpe con il tacco siano comode, eppure la realtà dei fatti è ben differente: nessuna fa particolarmente bene alla salute del corpo. Alcune certamente permettono di affaticare meno la schiena, le gambe e i piedi, mentre altre sbilanciano il corpo e diventano insopportabili già dopo pochi minuti. Se durante l’anno, per la vita di tutti i giorni, si preferisce scegliere calzature comode e basse, per la notte di san Silvestro ci si sente quasi costrette ad ‘osare’ un po’ di più. Anche l’occhio vuole la sua parte, attenzione però a non prendere la decisione sotto gamba: scegliere un paio di scarpe sbagliato può causare dei problemi nel lungo periodo oltre a provocare un fastidio immediato.
Le scarpe a punta causano problemi soprattutto alle dita (in primis all’alluce) poiché lo spazio a disposizione è davvero ridotto. Per questo motivo è meglio non portarle per più di 1-2 ore. La soglia scende a 30 minuti se ci sono degli inserti gioiello: il loro peso grava direttamente sul piede e rende la calzatura ancora più dannosa. Le ballerine danno fastidio per i pellami utilizzati: di solito sono molto rigidi e tendono a provocare delle vesciche già dopo una sola serata. Un bel plateau può sembrare l’alleato perfetto per portare i tacchi senza nemmeno rendersene conto, eppure non bisogna attribuirgli più pregi di quanti non ne abbia. La stabilità del corpo non trae un giovamento totale, senza contare che spesso si tratta di scarpe pesanti che affaticano gambe e spina dorsale.
Quanto al tacco a spillo, inutile dire che costringe ad adottare una postura fuori dal comune: è come se si camminasse perennemente sulle punte, con il peso del corpo che si riversa interamente sulla pianta del piede. Inciampare diventa decisamente più facile, aumentando così il rischio di distorsioni e danni ai legamenti. Utilizzare qualche cuscinetto può alleviare il disagio: in commercio ne esistono diversi tipi, basta scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Uno studio di qualche anno fa aveva rivelato che le donne abituate ad indossare i tacchi alti 5 volte a settimana, dopo 2 anni mostravano polpacci più deboli e tendini più spessi. Non proprio il massimo, né per la salute né per la bellezza. Attenzione quindi a non fare una scelta affrettata spinta solo dall’apparenza: meglio trovare il giusto compromesso tra stile e comodità.
Foto: Facebook
Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…
La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…
L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…
Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…
Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…
I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…