Le musiche natalizie danno piacere come il cibo: gli effetti della dopamina aumentano sotto le feste

Canzoni che fanno sorridere, che commuovono e che ci “costringono” a ballare, per non parlare dei motivi natalizi che contribuiscono a rendere unica l’atmosfera delle feste. La musica accompagna, sottolinea ed esalta gli stati d’animo di ogni persona e la connessione con il cervello è uno degli argomenti più studiati e dibattuti di sempre. L’ultima ricerca è del neurologo Facundo Manes che sul El Paìs ha disquisito sui legami tra melodia e movimento, come quelli con il linguaggio e perfino col piacere, paragonando gli effetti del susseguirsi di note nella nostra testa a quelli di cibo, sesso e droghe. E il rilascio di dopamina cresce proprio nel periodo del Natale, aiutato da altre sensazioni suscitate per esempio dalla gioia di vedere i propri cari, all’attesa dello scarto dei regali e molti altri fattori che rendono questo periodo magico.

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Gli impulsi emozionali dipendono da un circuito cerebrale sottocorticale nel sistema limbico, formato da strutture che gestiscono le risposte fisiologiche agli stimoli emotivi. Robert Zatorre, uno dei fondatori del laboratorio di ricerca Brain, Music and Sound, in Canada, ha studiato nello specifico i meccanismi neuronali di percezione musicale. Dal momento della loro rilevazione da parte dell’udito, i suoni vengono trasmessi al tronco cerebrale prima e alla corteccia uditiva primaria poi, viaggiando quindi in reti fondamentali per percepire la melodia e immagazzinarla.

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Per scoprirlo sono stati effettuati test su centinaia di volontari. Dopo aver loro fatto ascoltare le proprie musiche preferite (rigorosamente solo tracce audio, senza parole) per 15 minuti, gli scienziati hanno iniettato ai partecipanti un liquido radioattivo che si lega ai recettori della dopamina. Con uno scanner PET, gli studiosi sono riusciti quindi a vedere se tale sostanza circolava attraverso il sangue degli ascoltatori, in modo da indicare se avessero già rilasciato dopamina e in che modo essa si fosse legata a tutti i recettori disponibili.

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